Eredivisie: i 10 punti salienti del 23° turno del campionato olandese

Il 23° turno di Eredivisie non lascia sorprese nelle prime posizioni, ma stravolge quello che sta succedendo per la salvezza: Sparta Rotterdam e Twente perdono il loro match testa-coda rimendiando un ko da Psv e Ajax. L'AZ non va oltre il pari, ma Zwolle e Feyenoord non ne approfittano e crollano entrambe a vantaggio di Utrecht e Vitesse, sempre più vicini. Il campionato sta deliando i suoi protagonisti...

1. Il Psv continua ad avere un unico risultato: la vittoria. Un agguerrito Sparta Rotterdam non riesce a frenara l'avanzata dei Boeren che centrano il 20° successo in campionato, il 7° consecutivo e l'8° risultato utile di fila. Un'armata che non sembra risentire di ostacoli e che, al momento, non è alla portata di nessuno. Gli uomini di Cocu, all'Het Kasteel, vanno in svantaggio ma rimontano grazie ad uno straordinario Bergwijn. In una giornata dove Lozano e De Jong non brillano sotto porta, ci pensa il laterale d'attacco olandese a siglare una doppietta e a regalare i 3 punti con 5 centri nel torneo, impreziositi da 4 assist vincenti. 60 le reti siglate in 23 partite, per il secondo miglior reparto offensivo dell'Eredivisie. La difesa, torna a subire dopo 3 gare con clean sheet. 


 2. Lo Sparta Rotterdam sfiora l'impresa di strappare almeno un punto ai primi della classe: Advocaat ha la gioia di passare in vantaggio, ma tutto viene rovinato dall'enorme divario tecnico. Per i cugini del Feyenoord resta l'amarezza dell'ultima posizione con solo 14 punti totalizzati in 23 incontri: il peggior attacco si conferma a pieni voti con solo 18 marcature siglate. La difesa continua ad incassare una media di 2 gol a match con 46 totali: Dougall regala l'1-0 e supera il portiere avversario per la prima volta nella competizione. Sfumata la possibilità di sorpassare il Twente. 

3. L'Ajax cerca di non perdere il passo e con qualche difficoltà riesce a sopraffare il Twente con un 2-1 simile a quello dei rivali di Eindhoven. Il miglior attacco dell'Eredivisie non si smentisce e raggiunge il 65° centro in 23 gare con una media che ressa fissa sulle 2.8 segnature ogni 90 minuti. Ad aprire la festa è Kluivert che sta dimostrando di non soffrire il cognome scritto sulle sue spalle: 6 marcature in 18 match per un giovane che ha tutte le carte in regola per confermarsi in Olanda. Nella ripresa, dopo il pari del Twente, toglie le castagne dal fuoco il solito Schone al 9 gol stagionale e vicino al suo record con il NEC di 12 reti. Il centrocampista sta vivendo una seconda giovinezza ed è il leader indiscusso del centrocampo. Bene la difesa che resta la meno perforata del torneo con solo 21 reti. Numeri da primato, ma Ten Hag resta a guardare Cocu a 7 lunghezze di distanza. 


4. Sempre più difficile la situazione del Twente che incassa la terza sconfitta di seguito e va a consolidare il penultimo posto in classifica. Il Roda si sta allontanando, il Breda è al sicuro (per il momento) e anche il Willem respira aria più pura. I Tukkers non riescono ad ingranare e continuano a scivolare sempre più in basso. L'attacco e la difesa non sono le peggiori in circolazione e possono vantare rispettivamente 25 gol all'attivo e 43 al passivo: il reparto offensivo non punge ed è ancora orfano di una vera punta come lo scorso anno era Unal. Dietro, la difficoltà maggiore è rimanere concentrati per 90 minuti: le numerose disattenzioni stanno facendo crollare il Twente, ormai vicinissimo al punto di non ritorno e all'Eerste Divisie. 

5. L'Utrecht resta ancora imbattuto in questo 2018 con il 6° risultato utile consecutivo composto da 4 pareggi e 2 vittorie. La maggior parte delle sfide sono state giocate in casa, ben 5 delle 6 totali e questo ha contribuito ad digerire nel migliore dei modi l'addio di Ten Hag. Gli ulmini 3 punti hanno avvicinato notevolmente il 4° posto occupato da Feyenoord e Zwolle che distano una sola lunghezza. L'assalto al 3° posto non è così scontato visto i risultati non convincenti dell'AZ. Al momento, i biancorossi sembrano aver ingranato la marcia giusta e devono rigraziare l'onnipresente Labyad al 9° centro in campionato e al 2° in 3 partite. Lui e il giovane Kerk riescono in 5 minuti a regolare lo Zwolle e a mettere la freccia per un futuro sorpasso. 


6. Traballano gli 11 di Schip che alterna prestazioni convincenti a sconfitte inaspettate: altro ko esterno, il 3° nelle ultime 3 uscite. Lontani dall'IJsseldeltastadion, i biancocelesti non riescono più ad imporsi e il ruolino di marcia del girone d'andata sta svanendo pian piano. Tra le mura amiche i numeri sono completamente diversi, ma in trasferta la situazione si complica con 13 reti subiti nelle ultime 5 gare rispetto alle 19 totali incassate fin ora. Un netto peggioramento senza i propri tifosi a sorreggerli. L'unica nota positiva è Saymak che rende meno pesante il risultato finale: l'attaccante raggiunge i 9 centri stagionali e si avvicina anche lui alle prime posizioni occupate da Berghuis (12) e Lozano (13).

7. Figuraccia per il Feyenoord che crolla al Gerledome contro il Vitesse: gli uomini di  Van Bronckhorst perdono la testa, chiudono in 9 e rischiano di compromettere anche il 4° posto con l'AZ sempre più lontano. Vilhena apre le marcature, con la settima rete in Eredivisie, ma è tutto inutile a causa dell'espulsione di Malacia e Basacikoglu che stendono il tappeto rosso agli uomini di Fraser. Nelle ultime 4 partite, 2 vittorie e 2 sconfitte con lo stesso rendimento dello Zwolle: i campioni d'Olanda non riescono a risollevarsi e Van Bronckhorst riscia seriamente di non chiudere la stagione al prossimo passo falso. Fortuna che resta ancora in piedi la KNVB Beker per una qualificazione diretta all'Europa League. 

8. Quarta posizione messa nel mirino per gli uomini di Fraser che accorciano nuovamente su Zwolle e Feyenoord e restano attaccati all'Utrecht: il Vitesse mette in assaforte 3 punti importantissimi per poter accedere di diritto ai playoff Europa League. Dopo lo svantaggio firmato da Vilhena, a rispondere in prossimità del duplice fischio è Kashia con il 3° gol in campionato. Nella ripresa, dopo la prima espulsione, ci pensa Linssen a ribaltare il risultato e lo stesso ex Groningen chiude i conti dopo il secondo rosso: la doppietta permette all'attaccante di salire a quota 9 nella classifica marcatori insieme anche a Saymak, Labyad, Van de Beek, Sol e a tantissimi colleghi che affollano il quarto gradino del podio. I gialloneri tornano al successo con la terza vittoria e un pareggio nelle ultime 5 gare. 


9. Breda e Roda continuano la loro risalita verso la salvezza a piccoli passi: Excelsior e Heerenveen vengono fermati entrambi da un pareggio dovuto all'ostinata voglia di non retrocedere in Eerste Divisie. I gialloneri di Kerkrade, passano invantaggio contro i frisoni ma devono arrendersi al gol di Zeneli che fissa i giochi sull'1-1. Prima realizzazione per Ngombo, centrocampista belga del '95, che nelle sue 5 partite ha dimostrato di poter indossare una maglia da titolare. Resta la peggior difesa con 49 centri al passivo e vero punto debole per una salvezza tranquilla. Stessa situazione per il NAC che ha il vantaggio di occupare il quart'ultimo posto con 3 lunghezze di sicurezza sul Roda: secondo risultato utile consecutivo dopo 3 ko di fila. La strada è quella giusta per Vreven e lo 0-0 è una novità per un reparto arretrato che ha incassato fin ora 41 reti. 

10. L'AZ non molla il terzo posto nonostante il pareggio con il Venlo all'AFAS Stadion. Lo 0-0 allontana l'Ajax ma, paradossalmente, permette di guadagnare un ulteriore piccolo vantaggio sul Feyenoord e Zwolle: 5° risultato utile consecutivo con 3 pareggi e una vittoria che sta permettendo a Van den Brom di occupare l'ultimo posto utile per una qualificazione diretta all'Europa League. Il Venlo si rialza dopo la sconfitta contro il Willem che ha bloccato una serie di 3 successi consecutivi. Steijn può ritenenrsi soddisfatto e continua il suo percorso per una salvezza tranquilla dopo la promozione in Eredivisie dello scorso anno. 

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