
La panchina dei campioni d'Olanda, sicuramente meno ambita di quella dell'Inter, è stata allora affidata a Michel Preud'homme, nella scorsa stagione allenatore del Gent, per le prossime tre stagioni.


Preud'homme è ora atteso al De Grolsch Veste per iniziare quanto prima il suo lavoro. Riconfermarsi campioni, si sa, è sempre più difficile. Lo sarà ancor di più per il Twente, che con ogni probabilità rimarrà orfano di Perez (non è stato rinnovato il contratto) e Ruiz (che interessa a più di mezza Europa) dopo aver appreso, oramai da tempo, che anche Blaise N'kufo avrebbe lasciato Enschede per un avventura americana.
Duri colpi, questi, per una squadra che ha palesato sin dall'inizio una povertà di soluzioni alternative al trio d'attacco Stoch-Ruiz-N'kufo. Il ritorno da fresco campione d'Italia e d'Europa di Marko Arnautovic potrebbe essere solo momentaneo, visto che il ragazzo interessa ancora, nonostante quest'anno a Milano abbia passato più tempo a fare la spola tra la panchina e la tribuna (con molte puntatine notturne nei locali), a molte squadre, Werder Brema su tutte.
Il primo colpo, intanto, è stato l'acquisto di Emir Bajrami dall'If Elfsborg. Trattasi di un classico numero 10, stella della nazionale U-21 svedese, di recente approdato anche in prima squadra.
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