AZ Alkmaar e Utrecht riscattano il calcio olandese in Europa


AZ Alkmaar – IFK Göteborg 2–0

Pronto riscatto delle squadre olandesi nel terzo turno preliminare di Europa League, dopo il mezzo passo falso dell’Ajax Amsterdam (1–1 in casa contro il PAOK Salonicco) in Champions League.

L’AZ Alkmaar era impegnata sul proprio terreno di gioco contro gli svedesi del IFK Göteborg. Gertjan Verbeek mette in campo una squadra molto offensiva che gioca con il 4-3-3 e schiera dal primo minuto cinque nuovi acquisti. Didulica tra i pali, in difesa Marcellis, Jaliens, Moisander e Klavan. La mediana è composta da Viergever, Wernbloom e Martens, mentre l’attacco è composto da Benschop, Gudmundsson e Falkenburg. Gli svedesi vogliono impostare una gara di contenimento e si dispongono in campo con un prudente 4-5-1, con Hysen unico terminale offensivo.

Nel primo tempo l’AZ Alkmaar si rende pericolosa dopo soli 7 minuti con lo svedese Pontus Wernbloom, ex giocatore del IFK Göteborg con cui ha realizzato 52 reti in 157 gare, ma il suo tiro si spegne sulle braccia di Sandberg. Erik Falkenburg, attaccante ex Sparta Rotterdam, ci prova al 12’, ma anche in questo caso la mira è imprecisa. L’occasione più grande della prima frazione di gioco è sui piedi di Maarten Martens che, al 25’ minuto, calcia alto sopra la traversa da ottima posizione. Nel secondo tempo l’AZ Alkmaar rientra in campo con gli stessi effettivi, ad eccezione di Benschop rilevato da van der Velden. Al 52’ minuto l’AZ Alkmaar sblocca il punteggio con un colpo di testa di Ragnar Klavan su calcio d’angolo. Passano tre minuti ed i ragazzi di Verbeek mettono in ghiaccio la partita. Il talento islandese Johann Berg Gudmundsson, 19 anni, con un pallonetto da 25 metri trafigge Niklas Sandberg portando il risultato sul 2–0. L’AZ Alkmaar si accontenta del punteggio e cerca di gestire la gara, ma deve anche difendersi dalla reazione degli ospiti. Nel finale ci pensa Didulica a salvare il risultato e probabilmente la qualificazione.



FC Utrecht – FC Luzern 1 – 0

Qualche ora prima, al Galgenwaard di Utrecht, la squadra di Ton du Chatinier aveva superato il FC Luzern con il minimo scarto. La squadra olandese, rispetto al turno precedente, scende in campo con un più prudente 4-4-2. Vorm va in panchina e Sinouh indossa i guanti per la terza volta consecutiva quest’anno in Europa League. La linea difensiva è composta da Cornelisse, Schut, Wuytens e Nesu. A centrocampo giostrano Silberbauer, Lensky, Asare e Mertens. In avanti van Wolfswinkel e Mulenga.

Sono i padroni di casa ad essere più pericolosi nella prima mezz’ora. Michael Silberbauer, dopo 14 minuti, ha provato la conclusione, ma la palla è uscita. L’Utrecht, dopo la mezz’ora, passa in vantaggio. Un passaggio rasoterra di Mihai Nesu viene raccolto da Mertens, che infila la palla nell'angolo alto, 1-0. Dopo la pausa gli svizzeri iniziano a prendere in mano il gioco, tuttavia le occasioni create sono poche. L’occasione migliore, all’83’ minuto, capita sui piedi di Hakan Yakin, ma viene anticipato da Alje Schut il quale, in pieno recupero, ha l’opportunità di raddoppiare ma la spreca. Finisce 1–0 e tra una settimana si replicherà in Svizzera.

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