Il Feyenoord Rotterdam esce con le ossa rotte dal doppio confronto, in terra portoghese, con Benfica ed Aston Villa, nell’ambito della Copa do Guadiana. I ragazzi di Mario Been sono stati travolti, venerdì sera, per 4–1 dal Benfica e, 24 ore dopo, 3–1 dall’Aston Villa.
Ma andiamo con ordine. La prima sfida vedeva come avversario dei Rotterdammers il Benfica, fresco campione del Portogallo. E dire che gli olandesi erano partiti bene, passando in vantaggio con Smolov dopo soli 3 minuti. Un errore della difesa portoghese ha spianato la strada alla prima ed unica rete del Feyenoord. Ruben Amorim alleggeriva il gioco servendo il portiere, ma non si accorgeva di Smolov che, impossessatosi della sfera, infilava Roberto in uscita. Al
Nella ripresa si scatena il diluvio e il Feyenoord affoga travolto da un fiume di gol. Al
Nel secondo match Mario Been schiera tutti i giovani della seconda squadra con qualche innesto della prima. Dopo soli 5 minuti gli inglesi passano con Albrighton che spara un siluro da
Il bilancio, dal punto di vista dei risultati è drammatico, ma sul piano del gioco qualche nota positiva si è vista. Smolov è velocissimo, Castaignos è un centravanti possente e rapido e Mulder un portiere di sicuro affidamento. Certo è poco, però sarà difficile fare peggio delle ultime stagioni che hanno sancito il definitivo distacco del Feyenoord dal quel triumvirato che da sempre ha dominato
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