Nel match-tributo a Bobby Robson, Psv e Newcastle pareggiano 2-2

Ieri pomeriggio a Newcastle si è giocato il match tributo a Sir Bobby Robson, ad un anno dalla sua morte. Robson, che in carriera ha allenato sia il PSV che il Newcastle, è tristemente venuto a mancare il 31 luglio del 2009, a 76 anni, dopo una lunga battaglia contro il cancro.
Dopo una sessione di riscaldamento ed esercizi con la palla sul campo di allenamento del Newcastle, appena ritornato in Premier League dopo una stagione in Championship, i ventidue giocatori convocati per l'ultima amichevole fuoriporta hanno potuto visitare la città, già meta di viaggio per il PSV nel recente passato. Gli olandesi, infatti, prima di ieri, hanno giocato al St. James Park già nel 2006 e nel 2008.
La cittadina inglese è stata letteralmente invasa da moltissimi tifosi del PSV, molti dei quali, come chiaro segno dell'adorazione per l'ex tecnico inglese che ha allenato ad Eindhoven dal 1990 al 1992 e dal 1998 al 1999, vestivano maglie delle due squadre con il suo nome e cognome ed il 76 come numero. Alcuni tifosi, addirittura, hanno dichiarato di essere lì per onorare l'uomo e l'icona che Robson è stato, oltre che la sua famiglia.
La partita, il cui fischio d'inizio è stato preceduto da un intenso minuto di silenzio e da una standing ovation, è stata molto emozionante. Ola Toivonen ha aperto le marcature dopo soli dieci minuti, con un calcio di punizione abilmente procurato dallo stesso svedese che ha lasciato Harper immobile. La solida organizzazione difensiva del PSV ha fatto si che la squadra di Rutten potesse respingere gli attacchi dei Magpies e rispondere con dei pericolosi contropiedi. Così, allora, il raddoppio di Balázs Dzsudzsák, con un potente destro, è consequenza naturale dell'andamento del match. Il Newcastle, privo del nuovo acquisto Sol Campbell, ha poi ripreso in mano il match nel secondo tempo grazie ad un goal di Ryan Taylor. Al 73' la rimonta è stata completata grazie ad un colpo di testa di Leon Best, abile a deviare in rete un calcio di punizione.
Al fischio finale, dopo novanta minuti di una partita frizzante, terminata con il risultato di 2-2, si può dire che la memoria di Bobby Robson è stata ben onorata da entrambe le squadre.

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