Già da gennaio, Kenny Dalglish, manager del Liverpool, non aveva fatto mistero di essere interessato a vari giocatori che disputano il campionato olandese. Dopo l'acquisto-record di Suarez, i reds sembravano pronti a strappare Texeira al Groningen, avendo individuato nel giovane uruguagio arrivato nel nord dell'Olanda lo scorso giugno dal Defensor Sporting, il degno erede del pistolero Suarez. Non se ne fece nulla, sia per le richieste troppo alte di Nijland, direttore sportivo dei biancoverdi, sia per i tentennamenti dell'attaccante, dichiaratosi "non ancora pronto per giocare in una squadra di quel livello".
Nonostante il recente addio di Damien Comolli, director of football del club del Merseyside individuato, dalla società, come capro espiatorio degli insuccessi del Liverpool in questa stagione, dove si è speso tanto, soprattutto in termini economici, ma si è raccolto pochissimo, sembra pronto il colpo-Elm, voluto proprio dal francese, ex Tottenham, che in più di una occasione aveva inviato Steve Hitchen, scout dei Reds, ad Alkmaar, per visionare il centrocampista svedese.
Con un contratto in scadenza nel 2013, sembra probabilissimo l'addio del numero 20 dell'AZ, già adocchiato da vari club europei (Lazio, Spartak Mosca, Manchester United, solo per citarne alcune...). La cifra necessaria per portarlo via dall'AFAS Stadion si aggira intorno ai 10 milioni di euro, un affare, se si guarda il rendimento dello svedese nell'ultimo anno. Ma attenzione, perchè il prezzo del cartellino del giocatore potrebbe lievitare durante l'estate, specie se il più giovane, ma anche il più talentuoso, dei tre fratelli Elm dovesse disputare un campionato europeo di buon livello.
Movimenti in entrata, quindi, sull'asse che lega Liverpool all'Olanda, ma anche qualcosa in uscita: non è un mistero, infatti, che Dirk Kuyt abbia manifestato il desiderio di giocare di più e Van Geel, uomo-mercato del Feyenoord, stia cercando di riportare a Rotterdam il giocatore, idolo del De Kuip. Per lui, si vocifera di un contratto già pronto per il ruolo di allenatore, dal giorno in cui deciderà di appendere gli scarpini al chiodo.
Nonostante il recente addio di Damien Comolli, director of football del club del Merseyside individuato, dalla società, come capro espiatorio degli insuccessi del Liverpool in questa stagione, dove si è speso tanto, soprattutto in termini economici, ma si è raccolto pochissimo, sembra pronto il colpo-Elm, voluto proprio dal francese, ex Tottenham, che in più di una occasione aveva inviato Steve Hitchen, scout dei Reds, ad Alkmaar, per visionare il centrocampista svedese.
Con un contratto in scadenza nel 2013, sembra probabilissimo l'addio del numero 20 dell'AZ, già adocchiato da vari club europei (Lazio, Spartak Mosca, Manchester United, solo per citarne alcune...). La cifra necessaria per portarlo via dall'AFAS Stadion si aggira intorno ai 10 milioni di euro, un affare, se si guarda il rendimento dello svedese nell'ultimo anno. Ma attenzione, perchè il prezzo del cartellino del giocatore potrebbe lievitare durante l'estate, specie se il più giovane, ma anche il più talentuoso, dei tre fratelli Elm dovesse disputare un campionato europeo di buon livello.
Movimenti in entrata, quindi, sull'asse che lega Liverpool all'Olanda, ma anche qualcosa in uscita: non è un mistero, infatti, che Dirk Kuyt abbia manifestato il desiderio di giocare di più e Van Geel, uomo-mercato del Feyenoord, stia cercando di riportare a Rotterdam il giocatore, idolo del De Kuip. Per lui, si vocifera di un contratto già pronto per il ruolo di allenatore, dal giorno in cui deciderà di appendere gli scarpini al chiodo.
Da menzionare, infine, l'interesse manifestato dal PSV Eindhoven per Nathan Ecclestone, ventunenne attaccante che potrebbe arrivare al Philips Stadion in prestito (con diritto di riscatto) per colmare il vuoto lasciato dalla sicura partenza di Vennegor of Hesselink, amato dal pubblico ma non ritenuto idoneo al progetto dalla dirigenza.
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