I playoff di Eredivisie, da disputarsi tra le squadre arrivate dal sesto al nono posto in campionato per accedere all'Europa League, hanno messo di fronte il Twente Enschede e l'RKC Waalwijk. La gara di andata si giocherà stasera al Mandemakers Stadion di Waalwijk. Calcio di inizio alle 21, praticamente subito dopo la sfida tra NEC e Vitesse, anch'essa valida per i playoff.
Ruud Brood vuole lasciare la sua squadra regalandole il sogno Europa League: prima di passare, come largamente anticipato, al Roda JC, per sostituire Harm van Veldhoven, il coach dei gialloblu, vera rivelazione della stagione, vuole provare a battere il Twente, sognando un traguardo davvero insperato ad inizia stagione.
Arrivata in Eredivisie dopo aver vinto la precedente Jupiler League, nessuno si aspettava che una "cenerentola" come l'RKC potesse arrivare a giocarsi l'ultimo posto disponibile per l'Europa League. Il piccolo club, però, ha conlcuso il campionato in nona posizione, beffando il Roda, sconfitto nella penultima gara di campionato con un sonoro 5-2.Brood si è detto fiducioso delle abilità dei propri uomini, anche se la sfida con il Twente, sulla carta, è piuttosto proibitiva. "Non partiamo battuti"- ha dichiarato il quarantanovenne allenatore, continuando a specificare che "loro, fino a poco tempo fa, lottavano per vincere il campioanto. Noi, invece, siamo partiti per salvarci. Se solo si guarda dove eravamo ad inizio stagione e dove siamo oggi, la gara di oggi sembra un sogno".
Il divario tecnico tra i due team è netto, ma la gara può avere, tra i fattori determinanti per il suo risultato, il morale dei giocatori che scenderanno in campo. L'RKC ha messo in mostra alcuni interessanti giocatori: il portiere Jeroen Zoet (di proprietà del PSV), Aaron Meijers e l'ungherese Nemeth, scuola Liverpool, su tutti.
"In due gare di Eredivisie, il Twente ci ha segnato 9 goal, ma io ho fiducia. Se giochiamo prudenti, così come abbiamo fatto nell'ultima gara casalinga, contro il Roda possiamo fare bene", ha concluso Brood che, comunque vada la doppia sfida tra RKC e Twente, uscirà vincitore per via della grande stagione dei suoi uomini.
Completamente diverso il morale in casa Twente. I Tukkers, tra le delusioni della stagione, sono letteralmente crollati nelle ultime gare, piazzandosi sesti nella classifica finale quando, fino a due mesi fa,lottavano per il titolo.
Solo due vittorie nelle ultime otto gare, con tre sconfitte di fila nelle ultime partite di campionato, per Steve McClaren, che ha parlato di una gara difficile per i suoi, soprattutto mentalmente. "E' ora di tirare fuori l'orgoglio per salvare il salvabile", ha dichiarato l'allenatore inglese. "Loro non hanno niente da perdere e viaggiano sulle ali dell'entusiasmo. Noi, invece, ci troviamo a giocare questa partita dopo aver pensato a ben altri scenari per tutta la stagione", ha concluso un poco ottimista McClaren. Del resto, l'allenatore del Twente ha poco da sorridere: oltre ai certi assenti Kuiper e Bengtsson, infortunati, e Welsley Verhoek, infortunato, mancheranno anche Ola John, rimasto a casa per un infortunio alla caviglia e, con ogni probabilità, anche Tiendalli. Recupero in extremis, invece, dovrebbe essere quello di Luuk de Jong, dato per titolare salvo ricadute last-minute.
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