Il PSV Eindhoven continua la propria striscia di vittorie condite dai goal, annichilendo l'AZ Alkmaar nella gara di domenica. Di fronte al proprio pubblico, la squadra di Advocaat spinge sin dall'inizio alla ricerca del goal. Al 4' Mertens ha subito una grande opportunità, ma la sua conclusione, da una posizione piuttosto difficile, si spegne sul fondo.
All' 8' la chiave di volta della partita: Etienne Reijnen, ammonito solo un minuto prima, riceve il secondo cartellino giallo della gara per un fallo su Matavz. Intransigente l'arbitro Nijhuis, che spedisce negli spogliatoi il difensore, chiamato a colmare il vuoto dato dalla partenza di Moisander, accasatosi all'Ajax.
Verbeek, nell'intervista post-partita, è una furia e spara a zero contro il difensore cresciuto nello Zwolle: "Non serve proteggerlo, serve essere durissimo su di lui, di fronte al pubblico", ha dichiarato l'allenatore dell'AZ, specificando poi che "Chi non inizia concentrato una partita contro una squadra come il Psv non è meritevole di giocare per l'Az. Tutti, però, meritano una seconda chance, e così sarà anche per
lui. Speriamo che la prossima volta vada meglio...". La prima mossa tattica di Verbeek prevede l'inserimento di Giliano Wijnaldum in luogo di Berghuis, trasformando l'originario 4-3-3 in un più prudente 4-3-1-1, con Beerens libero di svariare sulle fasce dietro ad Altidore. Il risultato si sblocca all'10', quando Tim Matavz sbuca alle spalle dei difensori dell'AZ e schiaccia di testa il pallone calciato, su punizione, da Mertens. Sembra rinato, ora, l'attaccante sloveno, già autore di una tripletta nella gara di Europa League contro lo Zeta.
Sotto di un goal e con un uomo in meno, l'AZ riesce a trovare il pareggio grazie a Maher: il centrocampista, che sembrava ad un passo dal lasciare il club in estate, intorno alla mezz'ora pennella dal limite dell'area un fantastico destro sotto l'incrocio dei pali più lontano, imprendibile per Tyton.
La prima frazione di gioco si chiude così, sul risultato di 1 a 1, ma nel secondo tempo il PSV dilaga, nonostante l'inserimento, da parte di Verbeek, di Johansson (un terzino), in luogo di Falkenburg (un centrocampista avanzato): al 54' Mark van Bommel riporta i suoi in vantaggio con un potente destro dal limite dell'area dopo una bella combinazione in velocità tra Mertens e Strootman, che con un mezzo colpo di tacco serve l'ex centrocampista del Milan, perfetto nella conclusione che batte Alvarado.
Al 64' arriva la rete del 3 a 1. A segnarla è il difensore brasiliano Marcelo, che su corner di Mertens si presenta puntuale al centro dell'area, anticipando il diretto marcatore.
Nei minuti finali, c'è ancora tempo per le reti di Matavz, che di testa anticipa Alvarado, dopo che Narsingh, sulla destra, era sfuggito a due avversari, e di Hutchinson, il cui destro secco va a segno per il definitivo 5 a 1 del PSV Eindhoven.
A fine gara, Advocaat non lesina le critiche ai suoi, al di là del risultato: "Avremmo dovuto sfruttare la superiorità numerica, ma nel primo tempo non siamo riusciti a mantenere il possesso del pallone, dando la possibilità all'AZ di ristabilire la parità. Solo nel secondo tempo, con un cambio tattico, abbiamo ripreso in mano la partita".
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