Il big match della 15ma giornata di Eredivisie si gioca di sabato sera. Illuminate dai riflettori dell'Amsterdam ArenA, Ajax e PSV si sfidano in una gara che può dare una forte scossa al campionato.
Frank de Boer si affida ad Hoesen e Fischer, che insieme a Boerrigter vanno a comporre il tridente degli Ajacied. Il centrocampo, con Poulsen schierato come vertice basso, prevede la contemporanea presenza di Eriksen e De Jong, svincolati entrambi dall'annoso compito di dover giocare come shadow-striker. Interessante, e molto sagace, l'intuizione dell'allenatore dell'Ajax, che in fase di possesso fa giocare i suoi con una sorta di 3-1-4-2, con Van Rhijn molto alto, per limitare gli esterni di sinistra del PSV, e Fischer che affianca Hoesen davanti, mettendo in apprensione la retroguardia di Advocaat.
Il PSV ritrova Willems e può contare su Van Bommel e Mertens, apparsi in dubbio alla vigilia. L'intenzione del piccolo generale e della sua truppa e di ritornare a raccogliere punti per consolidare la leadership dopo l'inattesa sconfitta contro il Vitesse, corsaro al Philips Stadion.
Sin dal fischio d'inizio dell'arbitro Björn Kuipers, sono i padroni di casa a tenere il pallino del gioco, schiacciando il PSV nella propria metà campo. L'Amsterdam ArenA è un campo duro, tant'è che la squadra di Eindhoven non vince dal 30 gennaio 2008 (nell'occasione finì 2 a 0), ed al termine dei 90' la tradizione non verrà smentita. Nonostante un buon inizio dei padroni di casa, il primo vero brivido arriva al 7', quando su corner dalla sinistra Alderweireld svetta ed incorna il pallone, spedendolo sul palo a Waterman battuto. Servono altri 10 minuti ai tifosi dell'Ajax per sussultare, ma Fischer è impreciso nella propria conclusione dalla distanza e non può gioire.
La mezz'ora di puro dominio dell'Ajax trova il suo picco al 28', quando capitan De Jong trasforma in goal, con un colpo di testa, il cross di Eriksen direttamente dal calcio d'angolo, vera arma in più di questo Ajax. Dal vivo, la conclusione tradisce gli sguardi di qualcuno, perchè il pallone viene respinto da Strootman subito dopo aver varcato la linea di porta, ma Kuipers, coadiuvato dal suo assistente, convalida la rete di De Jong ed indica il centro del campo.
Trovato il vantaggio, l'Ajax sfiora quasi subito il raddoppio, con Blind, la cui conclusione è però alta.
Proprio nel suo momento migliore, l'Ajax subisce il goal del raddoppio: Lens, dopo un bel triangolo con un compagno, supera van Rhijn con una pregevole finta e batte Vermeer con una splendida conclusione a giro che si insacca sul secondo palo.
Il primo tempo si conclude sull'1 a 1, ma ai punti l'Ajax è nettamente avanti, avendo sfiorato, con Boerrigter ed ancora con Fischer, il raddoppio nei minuti finali.
Advocaat sostituisce Willems con Bouma e, probabilmente, negli spogliatoi avrà strigliato i suoi uomini, che nelle prime battute della ripresa sembrano avere un altro piglio. Lens e Narsingh vanno vicini all'incredibile vantaggio, ma i loro tentativi si spengono sul fondo.
L'Ajax, però, presto recupera le redini del gioco, togliendo il respiro alla squadra ospite, che va in affanno. Van Bommel viene ammonito per aver abbattuto un lanciatissimo De Jong. Di conseguenza, il capitano del PSV salterà il prossimo match contro il Twente, fondamentale per i Boeren ed il prosieguo del loro campionato. Poco dopo, giallo anche per Narsingh, ammonito per simulazione. Il PSV, nonostante le difficoltà, va ancora vicinissima al vantaggio al 70', quando Lens viene lanciato in profondità, sfugge alla difesa scattando sul filo del fuorigioco ma, a tu per tu con Vermeer, calcia clamorosamente a lato. Di pura disperazione è l'espressione dell'attaccante del PSV, una volta resosi conto del clamoroso errore.
A venti minuti dal termine, una giocata di Viktor Fischer marchia in maniera indelebile la partita. La sua fuga caparbia sulla sinistra nell'area di rigore, con susseguente assist per Hoesen, permette al giovane attaccante di segnare, con un tocco ravvicinato che anticipa Waterman, il terzo goal nelle ultime 4 partite tra campionato e Champions League.
Sotto di un goal, Advocaat prova a giocarsi la carta Matavz. Lo sloveno entra al posto di Wijnaldum, sbilanciando il baricentro della formazione del PSV, destinata ad esporsi ancora di più ai contropiedi quando, all'84', Depay sostituisce Derijck per l'assalto finale.
A tre minuti dal termine, però, è ancora l'Ajax a segnare un goal. La rete del definitivo 3 a 1 porta la firma di Viktor Fischer, che capitalizza al meglio un errore della retroguardia ospite, distratta e riversata in avanti, saltando Waterman e depositando il pallone in rete. Prestazione da incorniciare, quella del danese, il quale da sempre più la sensazione di essere un vero e proprio fenomeno.
Costa caro la sconfitta, al PSV, che viene scavalcato, in un sol colpo, da Twente e Vitesse, entrambe vincenti nei rispettivi incontri di campionato. Con la trasferta di Napoli alle porte, giusto prima dell'importante sfida contro i Tukkers, Advocaat dovrà cercare di limitare i danni per non crollare poco prima della pausa natalizia.
Di tutt'altro umore, invece, saranno i ragazzi di Frank de Boer, rilanciatissimi grazie alla vittoria ed ora a soli 4 punti dal duo Twente-Vitesse. Nonostante di mezzo ci sia la gara di Madrid (ma la testa sarà a Dortmund, dove i tedeschi padroni di casa sfideranno il City di Mancini, desideroso di punti utili alla qualificazione), sabato prossimo i Lancieri saranno ospiti del Groningen e potranno cogliere l'opportunità di avvicinarsi ulteriormente alla vetta.
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