I talenti del calcio olandese: Rick ten Voorde

Rick ten Voorde con la maglia del NAC Breda
Rick ten Voorde nasce ad Emmen il 20 giugno del 1991. Proprio la squadra della sua città, l'FC Emmen, diviene il trampolino di lancio per il calcio professionistico. Le sue ottime prestazioni da punta centrale, nell'unica squadra di calcio professionistica della provincia olandese del Drenthe, gli valgono 18 presenze in Eerstedivisie, impreziosite da 9 reti nella stagione 2008-2009, ottimo bottino per un giocatore che deve ancora raggiungere la maggiore età. 
Nell'estate del 2009 il ragazzo, le cui prestazioni hanno attirato numerosi club di prima fascia, passa per 400.000 € al NEC Nijmegen, che è tuttora il suo attuale team. 
Con i rosso-nero-verdi, ten Voorde raccoglie un totale di 41 presenze e 5 reti sino ad oggi. 
Convocato per la prima volta nell'Under 21 olandese il 17 novembre del 2010, ten Voorde sino ad ora ha raccolto 4 caps con i piccoli tulipani, sengando una rete. 
L'attaccante di Emmen non convince pienamente la società di Nimega, che preferisce cederlo in prestito all RKC Waalkwijk. Durante la stagione 2011-2012, a dir poco miracolosa per i gialloblu, il giovane attaccante segna 9 gol in 27 partite, contribuendo in maniera determinante al raggiungimento dei playoff per la qualificazione in Europa League. 
Nell'estate del 2012 ritorna alla società madre e gioca la prima parte della stagione entrando in campo 19 volte e segnando 3 reti. Giudicato ancora troppo acerbo e chiuso da altri attaccanti, ten Voorde viene nuovamente mandato a farsi le ossa, stavolta al NAC Breda. Con i Rats colleziona 6 presenze, fino ad oggi, e due goal, che vanno ad aggiungersi a quelli segnati con il NEC, per un totale di 5 segnature in 25 apparizioni in Eredivisie.
Analizzando le caratteristiche tecniche di ten Voorde quello che balza agli occhi è la sua bravura nell'elevazione: la capacità di svettare in area con grande facilità ed efficacia da parte del biondo attaccante di Emmen è sorprendente, senza dubbio è il suo fondamentale migliore, insieme ad un colpo di testa secco e potente. Queste caratteristiche ci farebbero pensare ad un piccolo Huntelaar o più generalmente ad un attaccante boa, che si muove poco e non partecipa alla costruzione della manovra, ma non è proprio così: ten Voorde è dotato di una discreta velocità, pur essendo il classico giocatore dalle lunghe leve, e palla al piede rivela una tecnica niente male che gli permette di poter ricoprire i ruoli di ala destra e sinistra in un 4-3-3. 
Non è insolito vedere ten Voorde ricevere palla a centrocampo e tentare di partecipare alla manovra. Abile a difender palla ed a far salire i suoi compagni, ogni tanto tenta addirittura lui stesso il lancio lungo o il passaggio smarcante. In sintesi parliamo di un attaccante completo, dotato di buona personalità, che, però, non è riuscito a trovare, sino ad ora, la continuità che gli permetterebbe di consacrarsi definitivamente nel calcio professionistico.

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