Il Groningen mette paura al PSV ma Isimat Mirin risolve la partita: Boeren sempre a +11 sull'Ajax

  • Luuk de Jong ha segnato 4 gol e 3 assist nelle sue ultime quattro partite contro il Groningen.
  • Il gol di Botteghin è la prima rete del Groningen non messa a segno da Chery, De Leeuw e Rusnak dal lontano 25 ottobre 2014 (autogol esclusi). Chiamala varietà.
  • Sergio Padt del Groningen è l’unico portiere ad aver respinto due rigori in questa Eredivisie. Eroe.
  • Il PSV ha fallito quattro degli ultimi cinque calci di rigore assegnati in Eredivisie.
  • Il Groningen è l’unica squadra che è riuscita a segnare almeno un gol in trasferta contro il PSV in ciascuna delle ultime 7 stagioni di Eredivisie (le partite in questione finirono, rispettivamente dal dicembre 2008 in poi, 4-2, 3-1, 1-1, 6-1, 5-2, 2-3 e 2-1 oggi).
  • Nei 35 precedenti giocati in casa del PSV, i Boeren hanno perso solo una volta (il 29 marzo 2014 la gara terminò 2-3, con i gol di Depay, Locadia, Zivkovic, Kostic e Chery).
  • Il precedente d’autore: la vittoria più ampia del PSV risale al 22 dicembre 2001, quando i Boeren strapazzarono per 8-0 gli avversari, trascinati dalla tripletta di Jan Vennegoor of Hesselink (gli altri gol portano la firma di Ooijer, Bouma, Rommedahl, e Ramzi, autore di una doppietta).
(statistiche tratte dall'account Twitter @OptaJohan)

Non una bella prestazione quella sfoggiata dal PSV Eindhoven questo pomeriggio, spesso in netta difficoltà di fronte ad un buon Groningen, ma l’importante era vincere e la vittoria è arrivata, anche se sofferta, per 2-1. Ci è voluto un gol nel secondo tempo del francese Isimat Mirin per consentire ai Boeren di Cocu di mantenere intanto il vantaggio di 11 lunghezze nei confronti dell’Ajax, vittorioso sul campo dell’Heerenveen per 4-1, mentre rimane il rammarico per gli ospiti, che si sono visti sfumare il pareggio dopo una gara giocata molto bene.

Al momento della discesa in campo delle due squadre, i tifosi del PSV tributano una bellissima coreografia al messicano Guardado, con tanto di bandiera tricolore del Paese centramericano formata dai cartoncini tenuti dai supporter della curva e la scritta “Andrés Guardado nuestra aguila de oro mexicana, tiene que estar en el PSV Eindhoven. Nuestra casa es tu casa Andrés.” Dopo due belle occasioni sciupate nei primissimi minuti di gioco da Van der Velden e Chery, i Boeren trovano il gol al 12’ con Georginio Wijnaldum che chiede e ottiene una bella triangolazione con de Jong, superando Padt con un destro a giro che non lascia scampo all'estremo difensore ospite. 

Al 27’ lo stesso capitano del PSV viene steso in area di rigore da Kappelhof che viene ammonito, ma dal dischetto si presenta de Jong, che rassicura Guardado e Wijnaldum ma si fa parare il tiro dagli 11 metri da Padt, mentre il successivo tap-in di Depay viene annullato dall’arbitro in quanto il talento di Moordrecht era partito nettamente in area e non fuori come prescrive il regolamento: giusto, perciò, il calcio di punizione indiretto ordinato dal direttore di gara. Dalla mezz’ora del primo tempo il PSV soffre le veloci ripartenze e gli affondi del Groningen, che trova il pareggio al 43’ con Eric Botteghin che devia di testa un corner dalla destra di Rusnak e sigla il gol dell’1-1: da sottolineare la non-marcatura di de Jong, che lascia l’avversario colpire indisturbato il pallone.

Nella ripresa il copione non cambia: il Groningen non disprezza a giocare la sua partita nella tana della capolista, mentre il PSV agisce soprattutto in contropiede, portandosi in vantaggio al 66’ con il francese Nicolas Isimat Mirin che gira in porta un calcio d’angolo rimesso al centro dell’area da un colpo di testa di de Jong. Una decina di minuti più tardi l’ex Gladbach sbaglia clamorosamente il tocco sotto per il 3-1 a pochissimi centimetri dalla linea di porta, mentre nel recupero ci prova anche Depay a trafiggere Padt, ma la sua conclusione da centrocampo con il portiere ospite in attacco finisce di poco alta sulla traversa. Dopo 2' di recupero, il match del Philips Stadion termina sul 2-1 per il PSV.


(Fonte foto: www.nusport.nl e account Twitter @voetbalzonenl)

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