Il VVV-Venlo ritorna in Eredivisie dopo
quattro anni trascorsi in Eerste Divisie. La compagine della provincia del Limburgo si è rivelata nelle scorse stagioni una selezione ostica da affrontare nella serie cadetta,
ma la sfortuna ed i cali di concentrazione nelle fasi cruciali della stagione
hanno precluso il ritorno immediato nella massima serie. La risalita ha un nome
e cognome: Maurice Stijn. La società giallonera ha affidato le sorti della
squadra all’ex tecnico dell’ADO Den Haag nel 2014 e non ha deciso di mutare la
propria decisione in seguito alle mancate promozioni. La perseveranza e la
fiducia riposta in Stijn hanno portato nell'ultima stagione all'ambita promozione: il VVV ha
iniziato in sordina la propria Jupiler League, ma con il passare delle partite The Good Old, così è soprannominata la
squadra, ha ingranato la marcia ed ha conquistato la promozione con un
meritato primo posto.
Ralf Seutjens, esperto attaccante dal buon fiuto del gol. |
Il VVV non è stata sicuramente la squadra più
spettacolare vista nella serie cadetta olandese in questa stagione, ma è stata
certamente quella più costante e solida: le 35 reti subite nell'ultimo campionato la coronano, inoltre, come la compagine con la miglior retroguardia, e questo deve
essere attribuito all’eccellente lavoro svolto da Stijn nella fase difensiva. L’uomo
di riferimento è Ralf “The Seun of God”
Seutjens, centravanti della squadra, fratello di Mats, ex NAC Breda
ed ora in forza all’AZ Alkmaar, che è andato 18 volte in rete nella stagione appena conclusa ed si è laureato capocannoniere della squadra. Apparso in calo rispetto alla
precedente stagione da urlo – 29 goal per 39 presenze – rimane
un punto di riferimento per la squadra data la sua esperienza da veterano in
Jupiler League.
Lennart Thy, giovane attaccante in prestito dal Werder Brema. |
Il giocatore-simbolo del VVV stesso offre uno spunto di
riflessione: questa squadra è pronta per affrontare il palcoscenico
dell’Eredivisie? Il VVV non si è rilevato estremamente dinamico nella attuale
finestra di mercato, inoltre è rientrato dal prestito al NEC Nijmegen un giocatore di
prospettiva come Joey Sleegers, vero fantasista della squadra. La società
giallonera ha optato di attingere a uomini fuori dai confini olandesi:
Unnerstall dal Fortuna Dusseldorf fra i pali e l’australiano di passaporto greco
Terry Antonis per la mediana. Atleti che sicuramente dovranno verificare le proprie capacità
nei Paesi Bassi. Il colpo più interessante è, però, quello di Lennart Thy, centravanti classe '92 in prestito dal Werder Brema: un’operazione, questa, che suona come una mezza bocciatura
per Seuntjens. La stagione è ricca di punti interrogativi, ma una buona
organizzazione difensiva potrebbe fruttare la salvezza per il VVV-Venlo, il quale, tra le altre cose, ritroverà il derby del Limburgo contro i cugini del Roda JC..
L'ALLENATORE:
MAURICE STEIJN
43 anni
LA FORMAZIONE
Maurice Stijn non si svincola dal classico
4-3-3 con il trequartista, prediligendo due uomini di rottura in mezzo al campo
per poter cautelarsi dalle offensive avversarie. In porta vedremo molto
probabilmente il sopracitato Lars Unnerstall. La difesa avrà come Röseler
e Promes come centrali, mentre a destra il classe '98 Dekker – di
passaporto olandese e sudcoreano – sarà il titolare, con Janssen che completerà il pacchetto arretrato a sinistra (il quale si giocherà il posto con l’interessante ex MVV Maastricht Labylle). In mezzo al campo spazio a capitan Post ed
il talentuoso Leemens, che avranno un ruolo fondamentale nel bilanciare la
squadra. Il trequartista dinamico sarà Jonathan Opoku che avrà il compito di
amministrare un gran numero di palloni e creare le occasioni più importanti per
il VVV. Un gradito ritorno in Olanda è l’ala sinistra Tarik Tissoudali, esterno
d’attacco di gamba e dalla discreta tecnica individuale, mentre l’attaccante titolare
è un rebus, ma probabilmente la spunterà il giovane tedesco Thy con Seuntjens
pronto a subentrare. Vito van Crooij, talento in cerca di conferma, sarà l’ala
destra a completare l’undici titolare ed è certamente un giocatore da osservare
in questa squadra.
OBIETTIVO: Salvezza
LO STADIO: SEACON STADION - DE KOEL
Situato nella zona
meridionale della città di Venlo, a meno di 2 km dal confine tedesco, il Seacon
Stadion – De Koel è il piccolo ma caldo stadio del VVV-Venlo. Impianto storico
del calcio del Limburgo, venne inaugurato il 19 marzo 1972 ed è rimasto uno
degli ultimi stadi olandesi tradizionali, dotato di tribune con posto in piedi
per gli spettatori. Anche se nel 1977 raggiunse la massima (e straordinaria)
capienza di 24.500 spettatori per un big match di allora tra VVV ed Ajax, è
stato ristrutturato nel 2007 e oggi può ospitare solamente 8.000 spettatori,
numero che ne fa il secondo impianto più piccolo dell’Eredivisie 2017/18 dietro
soltanto al piccolo stadio dell’Excelsior. Il suo soprannome “De Koel” deriva
dal luogo in cui è stato costruito: “Koel” è il termine nel dialetto di Venlo
che significa “fossa, cavità, buca” (“kuil” in olandese). Proprio a causa di
questa fossa in cui è costruito, il De Koel è tuttora famoso per la scalinata sulla
sinistra della tribuna principale che durante tutte le partite i giocatori
devono percorrere per scendere dagli spogliatoi al terreno di gioco. Inoltre è
in programma la costruzione di un altro stadio da almeno 10.000 posti.
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