"Accelleratore di gioco" è un termine inventato da Louis Van Gaal per indicare la naturale attitudine di Remy De Zeeuw a non creare fasi di stanca nel corso dei 90 minuti. Nella partita di sabato contro la Macedonia, Sneijder ha fatto di tutto per meritarsi questo appellativo.
Esemplificativo è l'attimo in cui il giocatore del Real Madrid, vedendo Arjen Robben a terra dopo un intervento scomposto di Pandev, ha sprintato verso il compagno di squadra (anche di club) per andare a rialzarlo e battere subito il calcio di punizione. Questo perchè in campo non c'è tempo da perdere.
Sneijder è così: tutto quello che fa, lo fa a velocità massima. Ogni passaggio, tiro, dribbling è fatto ingranando il turbo, così da poter mettere l'avversario sotto pressione.
Esemplificativo è l'attimo in cui il giocatore del Real Madrid, vedendo Arjen Robben a terra dopo un intervento scomposto di Pandev, ha sprintato verso il compagno di squadra (anche di club) per andare a rialzarlo e battere subito il calcio di punizione. Questo perchè in campo non c'è tempo da perdere.
Sneijder è così: tutto quello che fa, lo fa a velocità massima. Ogni passaggio, tiro, dribbling è fatto ingranando il turbo, così da poter mettere l'avversario sotto pressione.
Subito dopo la partita con la Scozia, durante la quale Sneijder è entrato nel secondo tempo dando una forte scossa alla sua squadra, a chi gli ha chiesto come giudicasse l'approccio degli Oranje, ha risposto: "Abbiamo giocato bene, ma la manovra è stata troppo lenta....", come a voler indicare che, con lui, le cose sarebbero andate diversamente.
Schierato da titolare contro i macedoni, Wesley ha chiaramente cambiato volto all'Olanda: così lenta (ed un pò impacciata) contro la Scozia, ma così veloce nelle trame di gioco contro la Macedonia.
Il risultato dell'inserimento del giocatore nato ad Utrecht, indispettito per la sua mancanza nell'undici iniziale per la partita con la Scozia, è stato un costante dominio da parte della squadra con la maglia arancione. Sneijder è stato la chiave di volta, ma tutta la squadra lo ha supportato a dovere: Van Bommel e De Jong in primis, dato che la loro pressione sul centrocampo macedone è stata incessante.
Non meraviglia il fatto che, al momento della sua sostituzione, tutta l'Amsterdam ArenA abbia applaudito Sneijder, ex dell'Ajax che difficilmente ad Amsterdam sarà dimenticato finchè gioca a questi livelli, data la recente penuria di gioco in casa Ajax.
A porre fine alle polemiche sulla probabile esclusione di Sneijder a favore di Van Persie, qualora questi fosse stato in grado di giocare ci ha pensato Van Marwijk, che non si è sottratto alla standing ovation, alzandosi dalla panchina per complimentarsi con il suo numero 10.
Schierato da titolare contro i macedoni, Wesley ha chiaramente cambiato volto all'Olanda: così lenta (ed un pò impacciata) contro la Scozia, ma così veloce nelle trame di gioco contro la Macedonia.
Il risultato dell'inserimento del giocatore nato ad Utrecht, indispettito per la sua mancanza nell'undici iniziale per la partita con la Scozia, è stato un costante dominio da parte della squadra con la maglia arancione. Sneijder è stato la chiave di volta, ma tutta la squadra lo ha supportato a dovere: Van Bommel e De Jong in primis, dato che la loro pressione sul centrocampo macedone è stata incessante.
Non meraviglia il fatto che, al momento della sua sostituzione, tutta l'Amsterdam ArenA abbia applaudito Sneijder, ex dell'Ajax che difficilmente ad Amsterdam sarà dimenticato finchè gioca a questi livelli, data la recente penuria di gioco in casa Ajax.
A porre fine alle polemiche sulla probabile esclusione di Sneijder a favore di Van Persie, qualora questi fosse stato in grado di giocare ci ha pensato Van Marwijk, che non si è sottratto alla standing ovation, alzandosi dalla panchina per complimentarsi con il suo numero 10.
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