Trond Sollied, al suo debutto su di una panchina olandese, è emerso dall'anonimato portando l'Heerenveen a vincere la KNVB Beker.
Il match comincia subito male per i Tukkers, costretti dagli infortuni di Arnautovic e Wisgerhof nel primo quarto d'ora, a cambiare subito le carte in tavola. Intorno alla mezz'ora la migliore organizzazione dei frisoni porta al vantaggio: perfetta punizione di Grindheim dalla destra e Goran Popov, macedone compagno di nazionale di Pandev, trasforma da pochi passi.
Dieci minuti dopo l'inizio della ripresa, grazie ad una combinazione N'kufo - Elia, conclusa da quest'ultimo, il Twente trova il pareggio.
Nonostante le tante occasioni, il match si chiude con un pareggio così che, dopo i novanta minuti regolamentari, sarà necessaria un altra mezz'ora per assegnare il titolo.
L'Heerenveen, così, ritorna in vantaggio ad otto minuti dalla fine, con un bel tiro di Kalou che finisce alle spalle di Boschker complice una deviazione di Douglas. Il futuro per la squadra della regione della Frisia sembra scritto, ed è quello roseo dei campioni, ma ancora una volta il Twente reagisce e nei secondi finali trova il pareggio con Hersi, che devia in rete un lunghissimo lancio dalle retrovie.
Proprio Hersi, per un attimo eroe dei tifosi, sbaglierà il rigore, tirandolo alto.
L'Heerenveen vince, così, una emozionantissima finale di coppa d'Olanda!
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