Europa League: vince solo il PSV Eindhoven, mentre l'FC Utrecht pareggia. AZ travolto in Bielorussia

Il calcio olandese chiude la serata di Europa League con un sostanziale pareggio: una vittoria, quella del PSV Eindhoven sul Metalist Kharkiv (2–0), una sconfitta, l’AZ Alkmaar sul campo del BATE Borisov (1–4) ed un pareggio, quello del Galgenwaard Stadion tra FC Utrecht e FC Liverpool (0–0).

Metalist Kharkiv – PSV Eindhoven 0 – 2

Nel Gruppo I di UEFA Europa League, bastano due reti del PSV Eindhoven a metà del primo tempo per far tornare coi piedi per terra l’FC Metalist Kharkiv. I tifosi di casa avevano grandi speranze dopo la vittoria per 5-0 in casa del Debreceni VSC due settimane fa. Ma sotto una pioggia torrenziale, sono stati gli ospiti a chiudere i conti nel primo tempo. Sono bastati quattro minuti per assistere alle reti di Balázs Dzsudzsák, su rigore, e di Marcus Berg, oltre all’espulsione di Cristian Villagra fra i padroni di casa. Fino alla prima rete le due squadre si arrangiano su un terreno inclemente. La partita cambia volto al 27’. Villagra stende Ola Toivonen in area. Espulsione e rigore per il PSV Eindhoven. Dzsudzsák spiazza Vladimir Dišljenković dal dischetto. Passano tre minuti e gli ospiti raddoppiano. Il passaggio calibrato di Erik Pieters innesca lo svedese Berg che supera il portiere in uscita con un beffardo colpo sotto. La palla rallenta sul terreno pesantissimo, ma riesce a varcare la linea prima dell'intervento di Olexandr Romanchuk. Il PSV sfiora la terza rete prima dell’intervallo. Il tiro da lontano di Toivonen, tuttavia, colpisce la traversa a Dišljenković battuto. Myron Markevich, tecnico del Metalist corre ai ripari e nella ripresa inserisce Sani Kaita per puntellare il centrocampo. E il Metalist riesce effettivamente a limitare i danni, nonostante le occasioni capitate a Berg, Dzsudzsák e Toivonen.

BATE Borisov – AZ Alkmaar 4 – 1

Vitali Rodionov porta in vantaggio il BATE Borisov dopo soli cinque minuti di gioco. Al 18’ Sergio Romero stende Pavel Nekhaychik in area e l’arbitro concede la massima punizione. Se Artyom Kontsevoi avesse realizzato il calcio di rigore assegnato ai padroni di casa, dopo 18’, la gara sarebbe finita già lì. I padroni di casa dominano la squadra olandese, tuttavia non riescono a concretizzare la loro superiorità. Dal canto suo l’AZ Alkmaar va vicina al gol con Pontus Wernbloom. Tuttavia Kontsevoi si fa perdonare dopo soli tre minuti della ripresa realizzando il gol del 2–0. Ma al 58’ Radkov stende Jonathas e per l’arbitro, anche in questa circostanza, è rigore. La squadra olandese può tornare in gara, ma il centravanti brasiliano fallisce la trasformazione. Il BATE si rianima per il pericolo scampato e riprende a macinare gioco e a trovare altre due reti, al 77’ con Renan Bressan ed all’83’ con Edgar Olekhnovich. Una rete del giovane islandese Kolbeinn Sigthórsson rende meno amara una sconfitta non pronosticata alla vigilia e soprattutto mai pronosticata in queste dimensioni.

FC Utrecht – FC Liverpool 0 – 0

Regna l'equilibrio tra FC Utrecht e Liverpool FC, incapaci di andare oltre lo 0-0 nel Gruppo K di UEFA Europa League. In una gara attenta e poco spettacolare, i Reds partono meglio, ma è la formazione olandese ad andare più vicina alla marcatura. L'undici di Roy Hodgson, tuttavia, porta a casa un pareggio e vola al comando del girone con quattro punti. Nel primo tempo, l'estroso Joe Cole e l'intraprendente Glen Johnson guidano gli attacchi del Liverpool ma l'Utrecht non si lascia intimidire. La squadra Hodgson tesse le manovre con pazienza ma, a parte un colpo di testa di Raúl Meireles e un tiro a lato di Fernando Torres, manca di incisività per impensierire Michel Vorm. In effetti, sono i padroni di casa a creare maggiori pericoli nel primo tempo. Dopo un tiro di Dries Mertens da posizione angolata, neutralizzato da Pepe Reina, Tim Cornelisse manda un colpo di testa sopra la traversa. Dopo 55' di studio e occasioni sporadiche, le squadre vivono 30 secondi di panico. La prima occasione è un colpo di testa di Michael Silberbauer su un calcio d'angolo di Mertens, ma Meireles libera sulla linea. Reina intercetta il pallone e lancia subito Dirk Kuyt, che serve Torres, ma il suo tiro non supera Vorm. Silberbauer ci prova due volte, mandando prima alto e poi fra le braccia di Reina. Ad andare più vicino di tutti al gol è però Jacob Mulenga, che ruba il pallone a Martin Kelly e ci prova da distanza proibitiva, ma la palla termina di pochi centimetri a lato.

Europa League 2010-11 Gruppo E

1 Giornata

AZ Alkmaar – Sheriff Tiraspol 2 – 1

Dynamo Kyiv – BATE Borisov 2 – 2

2 Giornata

Sheriff Tiraspol – Dynamo Kyiv 2 – 2

BATE Borisov – AZ Alkmaar 4 – 1

Pos

Classifica

P

G

V

N

P

GF

GS

1

BATE Borisov

4

2

1

1

0

6

3

2

AZ Alkmaar

3

2

1

0

1

3

5

3

Dynamo Kyiv

2

2

0

2

0

4

4

4

Sheriff Tiraspol

1

2

0

1

1

3

4

Europa League 2010-11 Gruppo I

1 Giornata

Debrecen VSC – Metalist Kharkiv 0 – 5

PSV Eindhoven – Sampdoria UD 1 – 1

2 Giornata

Sampdoria UD – Debrecen VSC 1 – 0

Metalist Kharkiv – PSV Eindhoven 0 – 2

Pos

Classifica

P

G

V

N

P

GF

GS

1

PSV Eindhoven

4

2

1

1

0

3

1

2

Sampdoria DU

4

2

1

1

0

2

1

3

Metalist Kharkiv

3

2

1

0

1

5

2

4

Debrecen VSC

0

2

0

0

2

0

6

Europa League 2010-11 Gruppo K

1 Giornata

Napoli – FC Utrecht 0 – 0

Liverpool FC – Steaua Bucarest 4 – 1

2 Giornata

FC Utrecht – Liverpool FC 0 – 0

Steaua Bucarest – Napoli 3 – 3

Pos

Classifica

P

G

V

N

P

GF

GS

1

Liverpool FC

4

2

1

1

0

4

1

2

Napoli

2

2

0

2

0

3

3

3

FC Utrecht

2

2

0

2

0

0

0

4

Steaua Bucarest

1

2

0

1

1

4

7


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