I gol nella ripresa di Demy de Zeeuw e Toby Alderweireld regalano all’Ajax Amsterdam la vittoria per 2-0 in casa del Milan nell’ultima partita del Gruppo G. Sconfitta indolore per i rossoneri, che alla vigilia sapevano di non poter né migliorare né peggiorare l’attuale secondo posto alle spalle del Real Madrid CF. Iniezione di fiducia per gli olandesi, che invece ottengono il visto per l’Europa League. Nella squadra olandese c’è stato il terremoto che ha visto il passaggio del testimone della guida tecnica da Martin Jol, dimissionario, a Frank de Boer.
“Io già sentivo che sarei potuto diventare l’allenatore dell’Ajax Amsterdam, dice de Boer, e questa era una prospettiva per me. Mi sentivo pronto e ho accettato. Ho molte persone che mi stanno vicino, conosco molta gente all’Ajax che mi può aiutare, e questo mi dà fiducia. Penso di essere pronto perché è da due anni e mezzo che sono assistente allenatore in prima squadra. Per me conta l’Ajax. Deve ritrovare la gioia di giocare”. Il neo tecnico dei lancieri prosegue: “Quando si tratta di come giocare a calcio, di come fare pressing, muoversi negli spazi e attaccare la vedo come Cruijff. Con me tornerà il 4-3-3, anche se bisogna avere le persone giuste, ma se uno vuole le persone giuste le trova. E’ la mia prima volta da allenatore, l’ho saputo solo ieri e non posso ancora dare la mia impronta. Io comunque conosco tutti e ho molte informazioni, anche lo staff mi conosce dai tempi in cui ero calciatore. All’inizio non voglio cambiare troppo, poi però ho la mia idea sul calcio e darò la mia impronta alla squadra”.
Nell’Ajax Amsterdam Teemu Tainio e Thimothée Atouba, a causa di problemi al piede vanno in panchina, così come Oleguer che ha recuperato dall'infortunio muscolare rimediato a metà novembre. Florian Jozefzoon (ginocchio), Nicolás Lodeiro (piede), Evander Sno (problemi cardiaci) e Kenneth Vermeer (tendine d'Achille) sono tutti fermi ai box. Mido non è partito per Milano per “questioni personali” non specificate. Pertanto nel 4-3-3 di Frank de Boer ci sono Stekelenburg tra i pali, van der Wiel ed Emanuelson terzini, con Alderweireld e Vertonghen centrali. La mediana è composta da Enoh, Eriksen e de Zeeuw, mentre in attacco Suarez, de Jong e Sulejmani. Il marocchino Mounir El Hamdaoui, in gol contro i rossoneri nell'-1-1 di Amsterdam, parte dalla panchina. Massimiliano Allegri lascia a riposo Alessandro Nesta in difesa e Zlatan Ibrahimović in attacco. A fianco di Thiago Silva si piazza Maio Yepes, mentre l'attacco è formato da Robinho e Ronaldinho con Clarence Seedorf a suggerire alle loro spalle. Gli olandesi sono più motivati e lo fanno capire andando subito alla conclusione con Suárez. Marco Amelia para a terra sul primo palo. Stessa sorte per la conclusione di Sulejmani poco dopo da posizione simile. Poi ci pensa Daniele Bonera con un grande recupero ad evitare guai al portiere rossonero sull'incursione centrale del centrocampista danese Christian Eriksen. Allegri perde Mathieu Flamini intorno al 25' e lo sostituisce con Kevin-Prince Boateng. L'Ajax Amsterdam ci riprova con una gran conclusione di Eriksen dal limite dell'area, Amelia vola e devia in corner. Il 18enne talento danese riesce a trovare di nuovo spazio per il tiro, stavolta Amelia blocca a terra. Sul capovolgimento di fronte arriva la prima vera occasione per il Milan: cross da destra di Robinho e colpo di testa di Ronaldinho che Maarten Stekelenburg blocca con qualche difficoltà. Il portiere della nazionale olandese viene poi salvato dall'ottimo intervento di Toby Alderweireld in scivolata sul cross basso di Robinho da destra con i rossoneri che finiscono il primo tempo in attacco.
L’Ajax Amsterdam parte forte anche nella ripresa. Eriksen pesca Sulejmani nello spazio, Amelia esce sui piedi del serbo che vola a terra. L’arbitro, ottimamente coadiuvato dall’assistente di porta, si accorge della simulazione e ammonisce. Poco dopo gli olandesi vanno di nuovo vicini al gol sugli sviluppi di un corner. Suárez trova la deviazione da due passi sul tiro di Alderweireld, ma centra in pieno Amelia. Il gol olandese arriva poco dopo. Suárez trova spazio a sinistra e crossa, de Jong fa in qualche modo arrivare il pallone all’accorrente De Zeeuw, che dal limite fredda Amelia con un secco diagonale rasoterra. Allegri non ci sta a perdere e mette subito dentro Ibrahimović richiamando in panchina Massimo Ambrosini. A segnare, però, sono ancora gli olandesi. Suárez salta netto due rossoneri a sinistra e tocca corto per Alderweireld. Il belga fa partire una fiondata che pesca il sette alla destra di Amelia. Ibrahimović prova ad accendere il Milan con un numero dei suoi. Dribbling secco su Alderweireld e botta rasoterra sul primo palo. Stekelenburg si oppone di piede. Dall’altra parte Amelia evita un gran gol di Suárez tuffandosi per deviare il diagonale dell’uruguaiano presentatosi al tiro dopo uno slalom ubriacante nell’area rossonera. Finisce 2-0 per l'Ajax, ma saranno i rossoneri a partecipare al sorteggio per gli ottavi del 17 dicembre.
Champions League 2010-11 Gruppo G
1 Giornata
Milan – Auxerre 2 – 0
Real Madrid – Ajax Amsterdam 2 – 0
2 Giornata
Auxerre – Real Madrid 0 – 1
3 Giornata
Ajax Amsterdam – Auxerre 2 – 1
Real Madrid – Milan 2 – 0
4 Giornata
Auxerre – Ajax Amsterdam 2 – 1
5 Giornata
Auxerre – Milan 0 – 2
6 Giornata
Real Madrid – Auxerre 4 – 0
Pos | Classifica | P | G | V | N | P | GF | GS |
1 | Real Madrid | 13 | 6 | 5 | 1 | 0 | 15 | 2 |
2 | Milan | 8 | 6 | 2 | 2 | 2 | 7 | 7 |
3 | Ajax Amsterdam | 7 | 6 | 2 | 1 | 3 | 6 | 10 |
4 | Auxerre | 3 | 6 | 1 | 0 | 5 | 3 | 12 |
Real Madrid CF e AC Milan qualificati per gli ottavi di finale
Ajax Amsterdam qualificato per i sedicesimi di Europa League
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