Il Feyenoord batte 3 a 0 il De Graafschap. Continua la corsa della squadra di Koeman.

Allo stadio De Vijverberg di Doetinchem il Feyenoord di Ronald Koeman fa visita al De Graafschap ultimo in classifica, reduce da otto sconfitte nelle ultime dieci gare di campionato. Ritrovato Bakkal, e senza Trindade de Vilhena, il diciassettenne che bene aveva fatto nella gara vinta per 2 a 0 al De Grolsch Veste,contro il Twente, assente perchè convocato dalla nazionale under 17, Koeman può tornare a schierare il suo centrocampo ideale, con il centrocampista offensivo Bakkal appoggiato da Clasie e El Ahmadi.
Anche il De Graafschap, curiosamente, ha giocato la sua ultima partita di campionato contro il Twente. Quella dei padroni di casa contro i Tukkers, però, era una gara da recuperarsi dopo che, in pieno inverno, il maltempo non aveva permesso di disputarla. Oltre al peso nelle gambe per la gara infrasettimanale, i padroni di casa devono fare a meno di Wormgoor, Rose e Meijer, solitamente titolari.
Parte forte il Feyenoord con Guidetti che ingaggia un duello con de Winter. Al 13' il centravanti svedese si defila quasi fino alla linea di fondo e prova a battere il portiere avversario con un diagonale basso, ma il tiro si spegne sul fondo. Come spesso accade, Clasie ed El Ahmadi prendono possesso del centrocampo, annichilendo i diretti avversari. Il marocchino, molto propositivo, si presenta anche in versione assist-man: il suo cross per Bakkal è al bacio, ma il centrocampista offensivo ex-PSV, di testa, grazia De Winter, sparando sopra la traversa.
Il primo tempo, per i tifosi accorsi al De Vijverberg, è da brividi. E' ancora El Ahmadi a sfiorare la rete per gli ospiti, dominatori assoluti della gara, cinque minuti prima dell'intervallo: il numero 6 del Feyenoord è bravo e fortunato a trovarsi, grazie ad un rimpallo, a tu per tu con il portiere dei superboeren, ma la sua conclusione viene murata dal ventiquattrenne portiere belga Yves de Winter.
Per vedere il De Graafschap in avanti bisogna aspettare il primo minuto di recupero, quando Saijs colpisce al volo il pallone servitogli dal calcio d'angolo ma non inquadra lo specchio della porta di Mulder, complice anche il l'azione di disturbo di Vlaar.
Dopo neanche 30 secondi dal fischio d'inizio del secondo tempo, il Feyenoord torna vicinissimo al goal con Cissè. L'ivoriano, subentrato a Cabral, rimasto negli spogliatoi, calcia da ottima posizione a botta sicura, ma vede il pallone, deviato da un difensore del De Graafschap, alzarsi sopra la traversa. Ispiratore dell'azione è, manco a dirlo, El Ahmadi, il quale, un minuto dopo, con un geniale colpo di tacco, combina con Bakkal, la cui conclusione viene respinta ancora dalla retroguardia di casa.
Al 62', dopo aver dominato la gara sin dall'inizio, il Feyenoord rischia di subire la beffa dello svantaggio. Su di un innocuo cross, Mulder esce con superficialità, facendosi sfuggire il pallone dalle mani. Sulla sfera si avventa Breinburg, che alza un campanile in area di rigore, dove su tutti svetta de Leeuw, che vede respingersi il pallone sulla linea da de Vrij.
Quando mancano venti minuti al termine della gara, il Feyenoord riesce finalmente a sbloccare la partita. Vlaar ruba un pallone nella propria trequarti, alza la testa e vede un varco che l'impreparata retroguardia del De Graafschap ha concesso a Guidetti. Il pallone in profondità del capitano del Feyenoord è perfetto e Guidetti, nonostante una iniziale difficoltà nel superare De Winter, riesce alla fine a trovare il proprio diciannovesimo goal in campionato.
Sette minuti dopo, su un perfetto contropiede azionato da Cissè, che di forza va via a Garcia Calvete, il Feyenoord trova il raddoppio. L'esterno ivoriano, di sinistro, tocca il pallone verso il centro dell'area di rigore, dove trova l'accorrente e solissimo El Ahmadi. Sulla conclusione del marocchino è, però, ancora bravo De Winter, che nulla può sul potente destro in corsa di Schaken, libero di calciare il pallone dal limite dell'area.
Con la forza della disperazione, il De Graafschap si porta in avanti alla ricerca di un goal che, almeno, accorcerebbe le distanze. La situazione dei biancoblu è, difatti, disastrosa: ultimi, a due punti dall'Excelsior, nove dal Venlo e ben 13 dall'ADO Den Haag, ovvero la squadra che al momento sarebbe fuori dai play-out, gli uomini di Jan Vreman provano in tutti i modi a trovare una rete, più per il morale che per il risultato, ma non possono certo dirsi baciati dalla fortuna.
La gara si chiude al 93', quando El Ahmadi serve Schaken in profondità. Il cross dell'esterno destro per Cissè è impeccabile, al pari del colpo di testa del giocatore ivoriano, il cui impatto sulla partita è stato determinante per la vittoria finale. Il suo ingresso dal primo minuto della ripresa, infatti, ha garantito una maggiore spinta sulla fascia sinistra, mettendo in grande apprensione la retroguardia dei padroni di casa. Con la vittoria di Doetinchem, il Feyenoord rimane in quinta posizione, a pari punti con l'Heerenveen ed il PSV e ad una sola lunghezza dal Twente, attualmente terzo. Con ancora sette gare da giocare, sognare quantomeno un piazzamento da Champions League appare più che lecito!


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