Olanda beffata nel finale. La Bulgaria vince 2 a 1

Delude ancora, l’Olanda, nella sua seconda uscita pre-Europeo. Se la precedente partita, giocata contro il Bayern Monaco, era una semplice scampagnata, piuttosto inutile dal punto di vista tattico ma usata principalmente per regalare minuti ad un paio di debuttanti, il test di ieri sera contro la Bulgaria, per diversi aspetti, è stato ben più importante.
Il commissario tecnico van Marwijk, infatti, per la prima volta prova, a schierare insieme sia van Persie (37 goal in 47 partite stagionali) che Huntelaar (autore di 48 goal in 47 partite): la loro possibile convivenza è il tema più caldo in queste settimane che precedono gli Europei. Altro spunto interessante riguarda Jetro Willems: il giovanissimo terzino sinistro di proprietà del PSV, classe 1994, ha buone chance di giocare titolare per l’Europeo, complice l'assenza di Pieters. I riflettori, quindi, sono puntati principalmente su questi tre giocatori.

Sin dal fischio d’inizio si intende che il modulo iniziale dell'Olanda è sempre il 4-2-3-1, con Huntelaar prima punta, mentre van Persie parte molto largo sulla destra, con van der Vaart schierato sulla fascia opposta, in assenza di Robben. L’Olanda predilige attaccare proprio sulla fascia destra sfruttando l’asse van der Wiel-van Persie, ma non trova spazi perché la Bulgaria si difende fin da subito a pieno organico. Ne risulta, dunque, una partita piuttosto bloccata in cui le occasioni da rete latitano. Dopo un quarto d'ora di gioco, van Marwijk è costretto a cambiare Mathijsen, infortunato, inserendo al suo posto Bouma. Brutta tegola per l’Olanda: Mathijsen è uno dei pilastri della squadra, e solo nei prossimi giorni si saprà quanto tempo dovrà rimanere fuori.

Per tutto il primo tempo l’Olanda mette in pratica uno sterile possesso palla, mentre la nazionale ospite lascia l'iniziativa agli Oranje, incapaci di affondare. La partita si accende a pochi minuti dall'intervallo: al 43' una splendida punizione di Bojinov si stampa clamorosamente sulla traversa e, nell’azione successiva, la nazionale arancione trova la rete che sblocca il risultato. Uno splendido lancio di Sneijder  mette van Persie davanti al portiere bulgaro Kolev, il quale nulla può contro la conclusione al volo dell'attaccante dell'Arsenal.
A conferma di quanto van Marwijk consideri importante questa partita, al rientro dagli spogliatoi, dopo il canonico quarto d'ora di intervallo, non c'è alcuna novità nello schieramento dell'Olanda. Non va in scena, dunque, la solita girandola di sostituzioni, normalmente molto frequente in questo tipo di amichevoli. Cinque minuti dopo l'inizio della ripresa, la Bulgaria trova il pareggio con Popov, che trasforma un calcio di rigore concesso generosamente dall'arbitro Fernando Teixeira Vitienes per un presunto fallo di mano di van der Vaart in area di rigore. Ristabilita la parità, le due squadre tornano a giocare una gara che prosegue sulla falsariga del primo tempo: i padroni di casa, però, ora sembrano predilire la fascia sinistra dove Willems, dopo qualche titubanza iniziale ed un pò di nervosismo, inizia ad essere molto propositivo. Il diciottenne, autore di un paio di spunti interessanti, viene però sostituito al 63’, proprio nel suo miglior momento. Al suo posto entra Stijn Schaars, scelto da van Marwijk come jolly tra centrocampo ed attacco al posto di Vurnon Anita, escluso dalla rosa dei 23.
Le due squadre vengono, a cavallo tra il 60' ed il 75', totalmente rivoluzionate dai due allenatori. Nonostante i cambi, la partita continua a non regalare emozioni: neanche l’ingresso, a meno di un quarto d'ora dal termine, di Arjen Robben, accolto con un boato dal pubblico dell’Amsterdam Arena, riesce a cambiare la partita. A dispetto delle aspettative, nel finale è la nazionale bulgara a prendere coraggio, cominciando a farsi vedere in avanti sfruttando le ripartenze. Per fortuna dell’Olanda, gli ospiti provano sempre la conclusione da fuori area, senza impensierire Krul. Ma a 30 secondi dallo scadere, quando ormai il risultato sembrava deciso, arriva la beffa per van Marwijk: Heitinga sbaglia clamorosamente un disimpegno difensivo regalando la palla a Manolev. Il giocatore del PSV crossa in mezzo, dove il neo entrato Micanski, tutto solo sul secondo palo, di testa insacca alle spalle di Krul.
Si tratta indubbiamente di una sconfitta pesante, che deve far riflettere, ma i tifosi olandesi possono consolarsi con il fatto che anche le altre squadre del gruppo B hanno deluso. La Danimarca ha perso malamente contro un Brasile imbottito di secondo linee in vista delle Olimpiadi di Londra; il Portogallo non è andato oltre lo 0-0 contro la modesta Macedonia, mentre la Germania è crollata rovinosamente per 5-3 contro la Svizzera.
D’altronde, si sa, queste amichevoli spesso dicono poco sul reale potenziale delle squadre.


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