Il De Graafschap, dopo una stagione disastrosa, culminata con la retrocessione in Eerstedivisie dopo aver perso lo spareggio contro il modesto Den Bosh, è pronto a ripartire con un nuovo progetto.
Come accade di solito in Olanda, è il settore giovanile ad essere il punto di partenza. Di norma i migliori giovani del vivaio lasciano il club per andare dai vicini di casa Twente e Vitesse, perché lì trovano strutture decisamente migliori, e dunque una maggiore possibilità di svilupparsi individualmente. Adesso la società vuole fermare questa fuga di talenti, e per farlo sta attuando grandi cambiamenti in tutto il settore giovanile. Innanzitutto è stato ampliato il centro sportivo, soprattutto la parte “coperta”. In particolare è stata creata una sala dove staff e squadra possono lavorare sui video di allenamenti e partita, e una palestra, che prima addirittura era in un altro luogo della città rispetto al resto del centro sportivo. Inoltre per il futuro, è previsto anche un ulteriore ampliamento, aggiungendo due campi di gioco.
Sempre a livello giovanile, è stata stretta una collaborazione con l’altra squadra della città, ovvero i dilettanti del VV Doetinchem. In questo modo il progetto di non fare scappare i talenti viene esteso a tutta la città di Doetinchem.
Parte centrale del progetto è il nuovo allenatore Pieter Huistra, un nome decisamente importante, visto e considerato l’ottimo lavoro svolto nei due anni al Groningen, macchiato poi da un disastroso girone di ritorno nella scorsa stagione. Dennis te Braak, ovvero uno degli assistenti di Huistra, è anche l’allenatore dello Jong De Graafschap. La vicinanza tra i due, permetterà loro di lavorare in sintonia e favorirà l’inserimento dei giovani in prima squadra. Sia la prima squadra che le giovanili, infatti, a partire da quest'anno giocheranno con lo stesso modulo: il 4-3-3.
Ultimamente il De Graafschap si era distinta come una delle società peggio organizzate in Olanda. Dopo la promozione in Eredivisie avvenuta due anni fa, infatti, in società regnava la confusione. La totale mancanza di un progetto ha, evidentemente, causato il crollo dei superboeren nell'ultimo anno solare. Dopo il buio, però, per i biancazzurri sembra essere tornata la luce: per sperare di tornare immediatamente in Eredivisie la strada è ancora lunga, visto che attualmente la rosa è ridotta all’osso. Alle partenze di giocatori importanti come Poepon, Rose, Meijers, Wormgoor, Fränkel e De Leeuw non sono seguiti arrivi degni di nota. Urge dunque muoversi sul mercato, ma i soldi a disposizione sono davvero pochi, dunque la società cerca principalmente gicatori a parametro zero.
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