Nuova pioggia di goal per il PSV che, tra le squadre olandesi impegnate nell'ultimo turno di Europa League, era quella con la gara più facile da affrontare. Dopo il 5 a 0 rifilato al Roda, gli uomini di Advocaat si impongono con lo stesso risultato sul FK Zeta. A Podgorica, turn-over solo a metà per il PSV, che è costretto a giocare con una difesa rimaneggiata: davanti a Tyton, la linea a quattro è composta da Ritzmeier, Derijk, Marcelo ed Hutchinson. In mediana, capitan van Bommel e Strootman coprono il più avanzato Toivonen, mentre in attacco spazio a Lens, con Narsingh in panchina, insieme a Matavz e Mertens.
La qualità dell'avversario è molto modesta e lo si nota subito, quando sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto velocemente, nessuno va a marcare Mertens, lasciato libero di crossare al centro, dove Toivonen, di testa, la butta dentro con estrema facilità.
Lo svedese gioca un sacco di palloni, diventando, di conseguenza, l'obiettivo numero uno dei rudi difensori montenegrini, protagonisti di entrate piuttosto dure dalla trequarti in su.
Nonostante il dominio territoriale, il PSV non riesce a trovare facilmente la via del goal. Tra i più attivi c'è Mark van Bommel, in grande spolvero, che non lesina le sortite offensive e le conclusioni dalla distanza.
Lo Zeta limita come può le iniziative degli avversari, riuscendo a chiudere il primo tempo con il minimo svantaggio.
Grande protagonisti dell'inizio della ripresa sono Matavz, terminale offensivo del PSV, e Milos Bulatovic, ventitreenne portiere montenegrino bravo a reggere, da solo, il risultato fino ad un quarto d'ora dalla fine, quando gli olandesi dilagano. E' proprio Matavz a segnare il goal del 2-0, servito da un perfetto passaggio no-look di van Bommel, con un preciso tocco sotto.
Tre minuti dopo, la combinazione Matavz-Toivonen-Strootman consente al centrocampista centrale di trovare il facile goal del 3 a 0. Gli avversari, ora, offrono il fianco al PSV, che affonda con facilità.
All'82' Matavz, stavolta ancora in versione assist-man, trova Lens solo al centro dell'area di rigore. Per l'attaccante esterno è un gioco da ragazzi siglare la rete del 4 a 0, sancendo il quasi certo passaggio del turno.
In chiusura, gloria anche per van Bommel, che mette in rete un pallone servitogli, al centro dell'area, da Ola Toivonen, mettendo la ciliegina sulla torta ad una gara che lo ha visto protagonista nonostante la pochezza della squadra avversaria.
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