Duro colpo per il Twente, che cade in casa dei turchi del Bursaspor dopo essere passato in vantaggio.
Al Bursa Ataturk Stadi, i Tukkers si sciolgono ed accusano il gioco della squadra di Mister Saglam, brava a non abbattersi dopo il momentaneo vantaggio firmato da Nacer Chadli, ristabilire la parità prima della pausa e stendere gli avversari nel corso del secondo tempo, grazie alla doppietta di Batalla ed alla rete di Sestak, nazionale slovacco.
Contro la squadra della cittadina di Bursa, McClaren ha provato a schierare quella che, nelle sue intenzioni, sarebbe la squadra tipo: davanti all'intoccabile Mihaylov, vengono schierati, da destra verso sinistra, Rosales, Bjelland, Douglas e Schilder. In mediana c'è capitan Brama insieme a Janssen, mentre sulla trequarti, in appoggio all'unica punta Castaignos, ci sono Tadic, Fer e Chadli.
Nonostante un inizio a spron battuto dei padroni di casa, che sospinti dal caldissimo pubblico dello stadio Bursa Ataturk sfiorano la rete in almeno tre occasioni nel primo quarto d'ora, è il Twente ad aprire le marcature con Chadli, che riceve palla dalla sinistra e, con quello che in pratica è un rigore in movimento, batte il portiere Scott Carson, che per poco non riesce ad intercettare la sfera.
Passano meno di dieci minuti ed i biancoverdi padroni di casa trovano il pareggio grazie ad una splendida volèe dell'argentino Pablo Batalla, che con il collo destro incoccia un cross proveniente dal lato sinistro dell'area di rigore, lasciando Mihaylov senza speranze di replicare.
Neanche sessanta secondi dopo, il portiere bulgaro del Twente è costretto a riparare, uscendo alla disperata fuori dall'area, ad un errore di impostazione di Douglas, che per poco non regala al Bursaspor l'istantaneo vantaggio.
Il secondo tempo è un monologo del Bursaspor, in vantaggio già al 53', quando il solito, ispiratissimo Batalla, serve Sestak, letale nella sua conclusione dal limite dell'area. Dieci minuti dopo, è solo il palo a dire di no a Batalla, bravo a sfruttare lo sbilanciamento dei Tukkers, protesi alla ricerca di un secondo goal che non arriverà mai. A nulla servono i cambi di McClaren, che inserisce Gutierrez (per Brama), Verhoek (per Castaignos) e Bulykin (per Chadli), ottenendo solo una confusa azione offensiva, stoppata da un sospetto colpo di mano di un difensore del Bursaspor, non visto, peraltro dall'arbitro spagnolo Borbalàn.
All'81' arriva il goal del definitivo 3 a 1 per i biancoverdi, che sfruttano ancora l'autostrada sulla sinistra gentilmente concessa da Rosales. Sul cross si avventa ancora Batalla, che anticipa un compassato Bjelland e batte sul tempo Mihaylov, rendendo la qualificazione ai gironi di Europa League, obiettivo principale di entrambe le squadre, molto più facile da raggiungere.
Dovendo giocare la gara di ritorno tra le mura amiche del De Grolsch Veste, le possibilità di qualificazione, per il Twente, non sono poche. Basterà, in primis, non subire goal. In virtù della rete segnata da Chadli, il 2 a 0 può essere decisivo per la qualificazione. Staremo a vedere.
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