Nonostante non abbia mai convinto, il PSV per il momento ha deciso di trattenere Tim Matavz, attaccante arrivato un anno fa, dopo aver stupito con la maglia del Groningen.
La società
biancorossa, infatti, ha rifiutato l'offerta di 7 milioni proveniente dal
Benfica, intenzionata ad usufruire delle prestazioni dell'attaccante, apparso come un pesce fuor d'acqua sia sotto la gestione Rutten, sia sotto quella di Cocu ed, ancora, con Advocaat. Il procuratore dello sloveno, Henk van Ginkel, recependo la notizia, è andato su tutte le
furie, visto che il suo assistito non è titolare e non ha un buon rapporto con
l’allenatore Advocaat. “Trovo
incredibile come il PSV stia trattando Tim. Stiamo parlando di un
nazionale sloveno: quando il ragazzo è venuto ad Eindhoven, Fred Rutten era
contento di dargli un posto da titolare, ma sia con Cocu che con Advocaat le
cose sono cambiate. Questo non è un problema, ma vista la situazione devono
anche capire che Tim vuole cambiare aria”.
Il direttore sportivo Marcel Brands, ha provato a giustificare
il l’inaspettato rifiuto: ”non vogliamo
perdere Tim. Se c’è un club che vuole a tutti i costi il giocatore, deve
rendersi conto che poi abbiamo bisogno di comprare un altro attaccante, e
questo non è facile”.
L’offerta del Benfica era più alta rispetto a quanto il
PSV lo aveva pagato al Groningen, dunque le perplessità sulla decisione della
società restano. Perché se il giocatore continuerà a fare panchina, ben presto
il prezzo scenderà vertiginosamente, e il PSV non può di certo permettersi una
minusvalenza nella vendita del giocatore.
Ti è piaciuto l'articolo? Vieni a parlarne su Facebook, sulla pagina ufficiale del blog Calcio Olandese!
CONVERSATION