Tonny Trindade de Vilhena festeggia la sua prima rete in prima squadra |
La squadra di casa si schiera con il 4-5-1 composto da Alvarado tra i pali; Marcellis, Viergever, Gorter e Rejnen in difesa; Beerens, Berghuis,Henriksen Maher e Gudmundsson a centrocampo ed Altidore come unico terminale offensivo. Rispondono gli ospiti con il 4-3-3 oramai consolidato: in porta c'è Lamprou, oramai titolare per via dell'infortunio di Mulder; la linea difensiva è composta da Janmaat sulla destra, De Vrijs e Mathijsen al centro e Martins Indi sull'out mancino. A centrocampo via libera al giovane Trindade de Vilhena al fianco di Jordy Clasie, con l'ex ADO Den Haag Lex Immers più avanzato. Il tridente vede Schaken ed il giovane Boetius affiancare Pellè, reduce da un ottimo periodo in quanto a prestazioni e reti. La partita è condizionata da violente folate di vento che rendono di difficile gestione i lanci lunghi ed i traversoni. Ne risulta allora un inizio di gara che, se non fosse per la rete annullata ad Altidore per un tocco di mano, sarebbe totalmente privo di emozioni.
Il primo brivido lo regala Clasie, che nel tentativo di anticipare Beerens rischia di infilare il proprio portiere. Il pallone, per fortuna della squadra ospite, esce di poco. Negli ultimi 10 minuti il Feyenoord prende il controllo del gioco e la partita si fa più vivace: al 35' Schaken impegna Alvarado con un tiro potente ma centrale. Poco dopo Clasie prova la conclusione direttamente da calcio d'angolo, ma il portiere dell'AZ è ancora attento ed alza sopra la traversa. Al 42' la squadra ospite va vicinissimo al vantaggio in due occasioni, prima con un tiro di Vilhena, deviato, che lambisce il palo alla sinistra del portiere, poi, sull'angolo susseguente, Schaken anticpa di testa l'uscita di Alvarado, ma non inquadra lo specchio della porta. Si va al riposo, così, sullo 0 a 0.
Il secondo tempo inizia in sordina come il primo. E' addirittura il 60' quando Pellè dribbla un avversario e calcia da fuori area, ma la conclusione finisce lontano dai pali. Si tratta del preludio al vantaggio dei Rotterdammers, che arriva al 65', quando Pellè recupera una corta respinta della difesa e serve al limite dell'area Vilhena, che stoppa e spedisce il pallone alle spalle di Alvarado. Si tratta del primo goal in Eredivisie per il giovane centrocampista classe 1995. L'AZ inserisce forze fresche nel tentativo di pervenire al pareggio, senza però avvicinarsi mai all'area avversaria. All'83' piove sul bagnato per la squadra di casa: il direttore di gara estrae il rosso diretto ai danni di Marcellis per un fallo su Boetius, decisione molto discutibile, un cartellino giallo sarebbe stata la scelta corretta. Quattro minuti più tardi Schaken, migliore in campo, chiude la partita con un tiro dai 20 metri imparabile. La partita finisce 2 a 0 con il Feyenoord che porta a casa i tre punti importanti per mantenere il passo delle dirette concorrenti.
Continua, invece, il periodo nero dell'AZ. La squadra di Verbeek ora naviga in acque pericolosissime: avendo raccolto solo 14 punti, lo spettro della zona "calda" si fa sempre più vicino.
a cura di: Gustavo Bruno
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