Il PSV cala il pokerissimo: 5 a 1 (in rimonta) ad uno sbandato Heerenveen

Vincendo la settima partita consecutiva in campionato, il PSV approfitta al massimo dello 0-0 tra Vitesse e Twente, diventando la nuova capolista dell’Eredivisie. Scavalcando i Tukkers, che fino ad adesso erano stati i padroni del campionato, i biancorossi si preparano ad affrontare (oltre all'ADO Den Haag) tre big match di fila, contro Vitesse, Ajax e Twente, carichi per la posizione di leader della classifica! Proprio in queste gare, la squadra di Eindhoven dovrà dimostrare che è giunta l'ora che di riconquistare il titolo di Landskampioen, che manca dal 2008.
Per la sfida contro l’Heerenveen, Advocaat torna ad avere a disposizione capitan van Bommel, schierato titolare al fianco di Wijnaldum e Strootman. Van Basten invece recupera in extremis il bomber islandese Finnbogason, autentico trascinatore dei frisoni, la cui presenza è rimasta in dubbio fino all’ultimo per la gara al Philips Stadion.
I tifosi di casa sono pronti alla festa sin da prima della partita. Qualche ora prima, infatti, il Twente è stato bloccato sul pareggio dal Vitesse e dunque la vittoria vorrebbe dire sorpasso e primo posto in classifica. Ma la missione si fa più complicata del previsto, perché dopo solo sei minuti, de Ridder gela lo stadio portando avanti l’Heerenveen. La disattenzione della difesa del PSV è clamorosa, perché l'intera retroguardia si fa sorprendere su di una lunga rimessa laterale. Nessuno in area interviene, favorendo così un incredulo de Ridder, che sbuca sul secondo palo e di testa batte Waterman.
Scosso, il PSV ci mette un po’ a reagire. Al 22’ i padroni di casa riescono a trovare il gol del pareggio, anche se in maniera fortunosa. Narsingh, defilato sulla sinistra in area di rigore, cerca probabilmente un cross per Wijnaldum, ma la palla scavalca il portiere, sbatte sul palo, e si infila in rete. Gol bellissimo quello dell'esterno, ex di turno, ma probabilmente non cercato.

Nei restanti minuti del primo tempo, la squadra di van Basten tiene bene il campo, concedendo poco al PSV, abbastanza deludente nell'arco del primo tempo, che si chiude, così, con le squadre sull’1-1.

Nella ripresa però la storia cambia. Già al 51’ arriva il vantaggio dei boeren, frutto di un autentica perla di Mertens, che rientra sul destro, e con un bellissimo tiro a giro da fuori area non da scampo all’incolpevole Vandenbussche. È il gol che apre la strada alla vittoria del PSV, che faticava molto a rendersi pericoloso, potendo sbloccare la situazione solo grazie alle giocate dei propri singoli. Adesso gli ospiti sono costretti a scoprirsi di più per cercare il peraggio, e di conseguenza diventa tutto facile per gli uomini di Advocaat, che vanno in rete dieci minuti dopo, con Wijnaldum, che chiude virtualmente la gara: un colpo di testa dell’ex Feyenoord costringe Vandenbussche alla miracolosa respinta, ma il portiere frisone nulla può sul tap-in dello stesso Wijnaldum, che trova così la rete del 3 a 1.
Negli ultimi minuti c’è gloria per Matavz, che con una doppietta fissa il risultato finale sul 5-1.
All’ 83’ il primo gol: grande lavoro del neo entrato Lens, che si beve Zomer e serve lo sloveno, bravo a battere Vandenbussche con un tocco sotto. Tre minuti dopo arriva la seconda marcatura, stavolta con una deviazione al volo su cross di Mertens.
Termina così una gara che vede l'Heerenveen soccombere nettamente contro i più forti avversari. Il tredicesimo posto, con 13 punti, è un chiaro specchio dell'andamento troppo altalenante della formazione di Marco van Basten.
Come già detto, il PSV conferma di attraversare un ottimo momento di forma, che coincide con l'ottenimento del primo posto in classifica. I Boeren, ora, sono chiamati alla prova del nove, per un finale di 2012 davvero rovente tra sfide di campionato ed Europa League.


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