SPECIALE CALCIO OLANDESE BLOG - I top ed i flop del 2012 in Eredivisie

Come ogni blog che si rispetti, per la fine dell'anno anche noi di Calcio Olandese Blog abbiamo voluto tirare le somme sul 2012. Un anno che, agli appassionati del calcio oranje ha regalato soddisfazioni, come quella di assistere ad una competizione aperta fino all'ultimo come solo l'Eredivisie sa essere, ed amare delusioni, come quella della nazionale olandese, capace di salutare l'Europeo in Polonia ad Ucraina con tre sconfitte su altrettante gare giocate.
Unendo le nostre teste, abbiamo deciso quali sono stati i Top ed i Flop di questi dodici mesi.

Partiamo dai Top del 2012 del calcio olandese. In primis, va menzionato il club più vincente d'Olanda: l'Ajax Amsterdam. In piena "rivoluzione Cruijff", i Lancieri hanno saputo rialzarsi dopo alcuni anni difficili, conquistando due titoli consecutivi di Landkampioen nonostante il grosso gap di punti dalla capolista al giro di boa. Unica squadra ad aver mantenuto vive le speranze di una campagna europea, ottenendo il terzo posto nel cosiddetto "girone della morte" di Champions League, l'Ajax è in piena corsa per la vittoria del 32esimo campionato.
Pochi giorni fa lo avevamo definito "il calciatore del momento in Olanda", ed oggi non possiamo smentirci: Graziano Pellè di San Cesario di Lecce è uno dei giocatori più prolifici di Eredivisie. Quindici goal in altrettante partite, unite a prestazioni di alto livello, lo hanno reso indispensabile negli schemi di Ronald Koeman. Per il Feyenoord, con un Pellè così, sognare è lecito.
Solo un anno e mezzo fa, il Vitesse era reduce da un anno (calcisticamente parlando) disastroso, avendo evitato la Nacompetitie solo grazie alla migliore differenza reti. In questa situazione critica, il presidente Jordania, con le sue ambizioni di vincere il titolo nel giro di pochi anni, era diventato lo zimbello di tutti gli olandesi appassionati di calcio. Adesso nessuno ride più: la squadra è nei piani alti dell'Eredivisie e fa paura a tutti, visto che non è escluso che possa puntare al titolo già quest'anno. Per questo, la menzione va a Jordania, a Fred Rutten ed ai calciatori del Vitesse.
Chiude la nostra lista dei migliori della stagione il reparto offensivo del PSV Eindhoven, che con 99 goal nelle gare di Eredivisie del 2012 è la squadra che ha segnato di più nei 365 giorni dell'anno che ci accingiamo a salutare. Prima della pausa invernale, le reti erano 60 in 18 gare: una media di 3,33 goal fatti per ogni gara. Semplicemente impressionante.



Passiamo, ora, alle noti dolenti. Senza voler menzionare la deprimente avventura degli oranje agli europei, terminata la quale Van Marwijk è stato sostituito da Van Gaal, ecco quelli che abbiamo scelto come i Flop del 2012 del calcio olandese.
Appena un anno fa, l'AZ Alkmaar era campione d'inverno e lottava per un buon risultato in Europa League. La squadra di Verbeek faceva dell'ottimo centrocampo il suo punto forte e sembrava essersi finalmente rialzata dopo la sciagura economica seguita alla bancarotta della Dirk Scheringa Bank, main sponsor della squadra di Alkmaar, nonchè banca di proprietà del presidente Scheringa, costretto ad abbandonare la guida del club. Le partenze di Holman, Moisander ed Elm, su tutti, non sono state adeguatamente rimpiazzate ed oggi, per questo, l'AZ si trova a dover lottare per una dignitosa salvezza. Dovessero partire, come probabile, anche Altidore e Maher, i tifosi dell'AZ dovrebbero seriamente preoccuparsi.
Delude anche Marco van Basten, scelto come guida dei giovani dell'Heerenveen. Per i frisoni vale un pò lo stesso discorso fatto per l'AZ: dopo un annata straordinaria, gli arrivi in sede di calciomercato non sembrano aver coperto a dovere le partenze. Una formazione sicuramente spesso divertente da guardare, con il duo Djuricic-Finbogasson sugli scudi, ma che risente, forse, di un uomo di grande esperienza in panchina.
Male anche il Roda JC, squadra che chiude il girone di andata in piena zona Nacompetitie, pur essendo abituata a lottare per entrare in Europa. Rispetto allo scorso anno, ha perso uno dei suoi leader, Vormer, ma la sua cessione al Feyenoord non può essere un alibi, perchè il resto della squadra è piò o meno lo stesso, compreso il bomber Malki. In più sono arrivati Nemeth, ottimo talento, e un allenatore molto interessante: Ruud Brood, artefice del miracolo con il piccolo RKC Waalwijk, con cui ha sfiorato l'Europa. Tutti si aspettavano il salto di qualità quest'anno, invece è avvenuto il contrario.
In chiusura, nota di demerito per le squadre olandesi in Europa. Quest'estate, infatti, erano ben 7 le squadre che avrebbero potuto partecipare all'Europa League, ma complice una cattiva gestione dei propri mezzi ed una scarsa esperienza in campo europeo, solo Ajax, PSV e Twente, vale a dire le squadre più attrezzate, sono arrivate a giocare i gironi. Se l'Ajax, in Champions League, non ha demeritato contro Borussia Dortmund, Real Madrid e Manchester City, chiudendo il girone al terzo posto e qualificandosi, quindi, per l'Europa League, molto peggio hanno fatto il PSV ed il Twente, che in Europa League hanno gettato al vento delle buone occasioni, uscendo prematuramente dalla competizione.

Con questo, cogliamo l'occasione per salutare tutti i lettori ed i simpatizzanti del calcio olandese.
Buon anno nuovo!

Chris Holter, Emanuele Andreozzi, Edoardo Battaglion, Alessandro Rullo, Sebastiano Bucci, Gustavo Bruno e Steven Chiefa

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