Benson, autore di una doppietta, festeggiato dai compagni |
Lo stop, reso meno doloroso dal pareggio a reti bianche del Twente e dalla sonora sconfitta del Vitesse ad Alkmaar, ha però fatto si che l'Ajax, vittorioso nel Klassieker, abbia raggiunto in classifica proprio il team allenato da Advocaat, che ora non ha più alcun vantaggio sui biancorossi.
La notizia più importante, guardando la formazione iniziale dei boeren, è la presenza, sulla fascia sinistra, di Erik Pieters. L'esterno difensivo, infatti, mancava dall'11 aprile scorso, quando riportò un grave infortunio durante la gara tra RKC e PSV.
Insieme a Pieters, in difesa ci sono Hutchinson sulla destra, il rientrante (dopo la squalifica) Marcelo e Zanka Jorgensen.
Assente giustificato è il povero Narsingh, anch'egli vittima di un infortunio che comporta tempi di recupero piuttosto lunghi. C'è, però, tra i titolari, Dries Mertens, assente nell'ultima gara di Eredivisie, vinta per 6 a 1 contro il NAC Breda.
Apparsa in grave ritardo è stata soprattutto a difesa: il quartetto della retroguardia del PSV, infatti, ha propiziato la prima rete ospite al 25', quando Pluim ha saltato due uomini prima di servire Benson, impeccabile a tu per tu con Waterman.
La migliore levatura tecnica dei padroni di casa, alla prima apparizione davanti al proprio pubblico dopo la tournèe invernale in Thailandia, ha consentito loro di chiudere il primo tempo sul risultato di 1 a 1. Il pareggio porta la firma dello sloveno Tim Matavz, abile a trasformare in rete una bella iniziativa sulla fascia di Mertens. Il goal dell'attaccante ex Groningen, non certo la prima scelta nelle gerarchie di Advocaat, è il numero 9 in campionato ed il diciottesimo in tutte le competizioni.
Nonostante il brutto primo tempo, dopo l'intervallo i boeren non riescono ad invertire la marcia: è ancora la coppia Pluim - Benson a colpire ad inizio ripresa, punendo uno scoperto PSV Eindhoven. L'autore della rete che ha sbloccato la partita, raddoppia il proprio bottino con un tap-in dopo la sponda di testa del compagno, bravo a svettare tra i due centrali del PSV. Lo stesso Pluim, pochi minuti dopo, ammutolisce il Philips Stadion andando a siglare la rete dell'incredibile 3 a 1.
C'è da dire, però, che sul 2 a 1 il PSV si è dovuto inchinare davanti agli straordinari interventi di Diederik Boer, portiere avversario capace, al 58', di opporsi per ben 3 volte, ai disperati tentativi di Mertens, Matavz ed ancora Mertens, prima che Lens, in spaccata, mancasse clamorosamente la porta.
Il risultato, per quanto inatteso, è più che legittimo. Più di una volta, infatti, gli ospiti si sono mostrati più tenaci e convinti negli interventi, a differenza dell'undici di casa, piuttosto svagato nonostante i cambi tentati dall'allenatore.
Sotto di due goal in casa, come prevedibile i nervi dei giocatori del PSV vengono messi a dura prova. Non dimostra grande freddezza Erik Pieters, che interviene in maniera orribile su Benson, guadagnandosi il rosso diretto. Il terzino, al rientro dopo un lungo infortunio, peggiora le cose ferendosi il braccio dopo aver sferrato un pugno contro la porta di vetro che separa il campo dagli spogliatoi. Il video che mostra le immagini dell'accaduto, piuttosto crude, ha già fatto il giro del web.
"Abbiamo giocato una pessima partita, a differenza del PEC Zwolle, che ci ha surclassato", ha candidamente dichiarato Advocaat, apparso preoccupato per il brutto approccio alla gara da parte dei suoi uomini.
Sconfitto e sorpasso in classifica da parte del Twente, ora primo, il PSV deve guardarsi anche dall'Ajax. La risposta dopo la sconfitta dovrà arrivare sul campo di Almelo già sabato, quando i boeren affronteranno l'Heracles.
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