La meglio gioventù di Rotterdam |
Il Feyenoord ospita l'AZ Alkmaar
per la 22° giornata dell'Eredivisie 2012/13.
Le squadre arrivano alla
sfida con due obiettivi diversi: i Rotterdamers cercano i 3 punti per non
mollare la vetta e completare una vera e propria rinascita, ritornando
definitivamente ai vertici del calcio olandese, mentre l'AZ aspira alla
vittoria per rendere un po' più dignitoso questo campionato e credere ancora ad
un posto per l'Europa.
I padroni di casa scendono in campo con il classico 4-3-3, nessuna defezione per la compagine di Ronald Koeman che conferma
tutti i nazionali Oranje in campo, nonostante alcuni siano reduci dalla sfida, seppur amichevole, di
mercoledì scorso contro l'Italia.
La squadra di Verbeek si schiera con il 4-1-2-3 che vede, tra i propri interpreti, Willie Overtoom partire titolare. Bas Nijhuis
dirigerà il match.
Sin dai primi minuti gli ospiti mettono alle corde il Feyenoord: Maher, vero ispiratore e
uomo squadra di questo AZ, offre buoni palloni ai compagni, ma prima
l'islandese Gudmundsson e successivamente Roy Beerens, non riescono a sfruttare le buone imbeccate del giovane centrocampista.
Al 20' iI Feyenoord si risveglia e si affaccia nell'area avversaria con una
buona combinazione fra De Vrij e Pellè. Il centravanti italiano frana in area
di rigore e chiama a gran voce il penalty, ma l'esperto Bas Nijhuis non
abbocca e concede solamente il corner.
La svolta del match arriva alla metà
della prima frazione di gioco: Vilhena riceve palla al limite dell'area
avversaria e serve Pellè, il quale scarica il pallone a Boetius, che dai 18
metri indovina uno splendido tiro a giro che batte un incolpevole Alvarado.
Feyenoord in vantaggio con una gran rete del giovanissimo Boetius.
L'AZ accusa il
colpo, tanto che Boetius ci riprova, con una conlcusione al volo, alla mezz'ora. Stavolta Alvarado è preparato ed in due tempi para la conclusione del giovane attaccante del Feyenoord.
Al 40' Maher prova a gettare il
cuore oltre l'ostacolo, si libera alla conclusione dai 16 metri e scarica un
buon destro, ma Mulder si rifugia in angolo. Da sottolineare la personalità questo ragazzo,
in grande crescita e vero proprio leader di questo AZ allo sbando.
Il primo tempo
termina senza altre occasioni degne di nota e i giocatori si vanno a ristorare negli spogliatoi, anche se servirà più del consueto tè caldo per scaldare il freddo
pomeriggio domenicale di Rotterdam.
La secondo frazione di gioco
inizia con una divertente scaramuccia fra Joris Mathijsen e Jozy Altidore: i
due si beccano in occasioni differenti ed alla fine rimediano un'ammonizione a
testa fra i fischi del "De Kuip".
Un giallo lo rimedia anche Lex
Immers per un brutto fallo sul camerunense Overtoom. Lo stesso Immers con
un'azione del tutto similare al primo goal di Boetius, colpisce il palo ad
Alvarado battuto.
Nonostante il buon momento, la beffa per il Feyenoord sembra arrivare al 63': Beerens riceve palla in area avversaria
e da posizione defilata tenta la conclusione. La sorte sorride all'ala dell'AZ, che vede il proprio tiro venire deviato ed assumere una traiettoria molto velenosa, tanto da insaccarsi alle
spalle di un incredulo Mulder.
Agguantato il pareggio, la squadra di Verbeek prova il tutto per tutto con lo statunitense Altidore, cui conclusione è, però, debole e
centrale.
I biancorossi di Alkmaar non fanno tempo a rilassarsi che arriva la
seconda svolta del match: Viergever atterra Immers con un brutto intervento e l'arbitro Nijhuis non ha dubbi nel rimandare anzitempo il numero 4 dell'AZ negli spogliatoi. Davvero orribile e pericoloso l'intervento di Viergever, la cui espulsione è sacrosanta.
Il Feyenoord non si
lascia sfuggire il vantaggio numerico e con il neo entrato Schaken va vicino
alla rete. Solo un immenso Reijnen salva i suoi con un prodigioso intervento
sulla linea di porta. Per il Feyenoord è solo una questione di tempo e poco dopo, al minuto
73', Clasie raccoglie un buon pallone al limite dell'area , non si fa pregare
due volte e lo infila in rete con una conclusione precisa che non lascia scampo
ad Alvarado.
Ad un quarto d'ora dalla fine, le sorti dell'AZ
sono segnate e, rintanata nella propria area, la squadra di Verbeek attende solo
il triplice fischio. Spinge ancora, invece, la squadra di casa, che con Boetius colpisce un palo clamoroso al 85' prima che, a porta vuota, Tonny Trindade de Vilhena segni a porta vuota il 3 a 1 finale allo scadere del
match.
Fra i promossi di questo match
figurano il giovanissimo Boetius, uomo partita, insieme a Clasie, vero ispiratore della
manovra del Feyenoord, Maher ed Immers.
Bocciati, invece, Mathijsen e Altidore per lo
scontro puerile di cui sono stati protagonisti per tutto il match, Viergever
per il pessimo fallo su Immers, ed in generale un po' tutto l'AZ, che con
l'espulsione di Viergever ha gettato i remi in barca e si è lasciato andare,
dando la partita per persa.
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