L'Ajax batte 3 a 0 l'Utrecht. Le seconde linee aiutano Frank de Boer nella rincorsa a Twente e PSV

Davy Klaassen, autore del 2 a 0
Dopo la travolgente vittoria contro i Go Ahead Eagles ed il pareggio in Champions contro il Milan, l'Ajax torna in campo per una sfida delicata sul piano mentale più che su quello tecnico. Avversario dei Lancieri è, infatti, l'Utrecht di Jan Wouters, vera e propria bestia nera del team biancorosso. Negli ultimi sei incontri, infatti, i ragazzi di De Boer hanno perso 4 volte, riuscendo a pareggiare in sole due occasioni.
Torna tra i titolari Mike van der Hoorn, schierato al centro della difesa, contro la sua ex squadra, per sostituire l'infortunato Moisander. Dopo la settimana difficile, che ha visto la propria fiducia minata dall'essere stato, suo malgrado, protagonista dell'azione da cui è scaturito il calcio di rigore fischiato per fallo su Balotelli, il biondo ed alto centrale di difesa è chiamato ad una prova convincente in campionato. 
A centrocampo, senza Duarte, spazio a Klaassen, che fa coppia con Siem de Jong nel reparto avanzato del centrocampo, mentre la mediana è gestita da Poulsen. In avanti, Fischer ed il giovane De Sa spalleggiano Sigthorsson. 
L'Utrecht, decimato dagli infortuni e squalifiche, si presenta all'Arena di Amsterdam senza quattro potenziali titolari. Wouters, inoltre, lascia lo zambiano Mulenga in panchina, preferendogli la coppia d'attacco De Ridder-Van der Gun.
L'inizio della gara è da brividi per i padroni di casa, subito vicinissimi a subire il goal dall'ex Van der Gun, sfortunato (e vagamente impreciso) nel concludere un contropiede da manuale di poco fuori.
Nell'arco della prima mezz'ora, il copione è quello prevedibile: l'Ajax prova a fare la gara, costruendo azioni interessanti grazie ai propri cinque giocatori d'attacco, spesso supportati anche dagli esterni di difesa, ma manca di un vero e proprio finalizzatore, visto che Sigthorsson, che pure si sbraccia e lavora per i compagni, non riesce a trovare la porta. Gli ospiti, di tutta risposta, organizzano delle interessanti azioni offensive, palesando anch'essi la mancanza di un centravanti di riferimento che riesca a sfruttare gli spazi lasciati dall'altissima linea difensiva ajacide.
Così, per vedere sbloccato il risultato, si deve aspettare lo scadere del primo tempo, quando Serero, entrato al 25' al posto dell'infortunato Siem de Jong, si fionda su un pallone alzato a campanile da Derijck e batte l'impotente Ruiter da due passi.

Differentemente dagli incontri precedenti tra le due squadre, l'Utrecht non punge troppo e così l'Ajax, facendo partire le proprie azioni dall'inedita coppia difensiva composta da Denswil e Van der Hoorn, costruisce l'azione che porta al raddoppio: tutto nasce da una violenta conclusione dalla distanza, al termine del solito giro-palla, proprio di Denswil, che costringe Ruiter alla ribattuta sulla quale si avventa Klaassen, lesto a siglare il suo secondo goal in Eredivisie, dopo quello segnato il 27 novembre 2011 contro il NEC, con un preciso piatto destro.
Il 3 a 0 arriva a tempo scaduto ed è frutto di un azione personale di Hoesen, subentrato pochi minuti prima a Sigthorsson: gioco di gambe e finte a spiazzare Heerings e destro potente sul primo palo che batta ancora una volta Ruiter.

L'Ajax spazza via, così, in una sola volta, i fantasmi del passato e l'ombra di una crisi dopo alcuni risultati non proprio positivi, rimanendo in scia alla coppia composta da PSV e Twente, distanti solo un punto in classifica.

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