L'Ajax espugna Waalwijk e assapora il 33esimo scudetto Te Vrede lancia il Feyenoord ad Almelo, pari del Twente


Importante vittoria dell'Ajax contro l'RKC Waalwijk per 2-0 nel recupero di una delle cinque partite della 29a giornata giocate ieri; de Boer propone nel tridente d'attacco De Sa, Sigthorsson e Schøne, mentre Koeman risponde con il trio formato da de Ridder, Beauguel e Castelen. Match quasi a senso unico quello dei Lancieri, già in vantaggio al 14' con un colpo di testa di Joel Veltman, che trafigge van Dijk deviando in rete un calcio d'angolo di Schøne. 

Una delle poche occasioni per l'RKC nel primo tempo viene dai piedi di Castelen, il quale riesce a evitare la marcatura di Denswil, ma sulla sua conclusione è decisiva la deviazione di Cillessen. Il raddoppio degli Aiacidi arriva al 28' con un preciso rasoterra di Davy Klassen da posizione defilata servito alla perfezione da Sigthorsson (nella foto in alto di Nusport.nl). I padroni di casa ci provano nei minuti finali della prima frazione di gioco ancora con Castelen che sfrutta una triangolazione con i compagni di reparto e si ritrova solo davanti a Cillessen, che devia il suo tiro, ma il guardalinee dell'arbitro Braamhaar segnala un fuorigioco e così l'Ajax si salva. 

Nel secondo tempo l'Ajax amministra il doppio vantaggio e prova a siglare il terzo gol, in particolare con Sigthorsson, ma il suo tiro vede l'efficace opposizione di van Dijk, poi Duarte spara alto. Intorno all'ora di gioco Castelen si fa largo nella difesa ospite e serve Beauguel, ma il suo tiro viene parato bene da Cillessen. All'ultimo minuto di recupero il direttore di gara nega la gioia del gol a Sigthorsson, che manda il pallone in rete da posizione irregolare. Da notare un tiro fuori misura di Kishna che finisce addirittura sul tetto del Mandemakers Stadion. Il match finisce 2-0 per l'Ajax, con l'RKC che fa poco o nulla per tentare di fermare la corazzata ospite, che naviga a gonfie vele verso il suo 33esimo titolo nazionale.


Al Polman Stadion il Feyenoord sconfigge 2-1 l'Heracles e si propone come seria candidata al secondo posto, portandosi a +4 dal terzetto formato da Twente, Vitesse e PSV. Koeman lancia dal 1' Te Vrede, alla quinta presenza da titolare in questa Eredivisie, affiancato da Schaken e Boetius sulle fascie, mentre de Jonge schiera nel tridente offensivo Linssen, Uth e Tannane. Buona partenza per i padroni di casa, che spaventano subito i Rotterdammers con un'azione sull'asse Tannane-Uth, con un tiro di quest'ultimo che termina però sul fondo. 

Al 14' l'Heracles si porta in vantaggio con un tiro diretto in porta di Ben Hassani dal limite dell'area, mal interpretato e deviato in rete da Mulder. A poco a poco gli ospiti crescono e vanno vicini al pareggio con un tiro di Boetius che viene deviato in modo provvidenziale da Pasveer di piede. L'1-1 arriva al 30' con un colpo di testa di Mitchell Te Vrede su un corner di Clasie, mentre appena un minuto dopo lo stesso Te Vrede colpisce un palo ancora di testa. Al 41' il Feyenoord completa la rimonta con Tonny Vilhena, che sigla al volo il bellissimo gol del definitivo 2-1 (nella foto sotto di Nusport.nl). 

Nell'ultima mezz'ora del match l'Heracles si riversa in avanti per cercare il pareggio, che potrebbe arrivare con un tiro di Ben Hassani davanti a Mulder che finisce clamorosamente sul fondo, tra le mani nei capelli di de Jonge e le imprecazioni del pubblico di casa. Il portiere del Feyenoord risulta decisivo in un paio di occasioni, mentre l'Heracles finisce il match in dieci per l'espulsione diretta di Cziommer per un fallo da dietro su Schaken. L'unica nota storta della serata per i Rotterdammers riguarda l'infortunio al ginocchio occorso al 90' a Martins Indi, che ha dovuto lasciare il campo a van Beek, ma gli esami di questa mattina non hanno evidenziato lesioni, così il centrale di difesa potrà tornare in campo già domenica contro l'RKC.



Il Twente non va oltre il pari (1-1) contro l'ADO Den Haag: al vantaggio di Gutierrez al 9' risponde il gol di testa di Kramer all'82', con i Tukkers che hanno finito il match in nove per le espulsioni di Bengtsson e Castaignos, quest'ultimo squalificato per 2 giornate dalla KNVB. La partita è stata inoltre interrotta per qualche secondo dall'arbitro per cori offensivi ed è ripresa dopo che lo speaker ha avvertito i tifosi.

Le altre partite di recupero della 29a giornata vedono la vittoria per 1-0 dell'Utrecht sul Cambuur grazie al gol di Mulenga in contropiede al 56' e la sconfitta del NAC Breda per 2-1 in casa del Go Ahead Eagles: in vantaggio le aquile con un gol di Antonia al 26', subiscono poi il pareggio degli ospiti al 38' con un calcio di punizione di Buijs che supera la barriera (con un rasoterra..), ma la sfida salvezza viene decisa dall'autogol di Drost all'86' che consegna i 3 punti ai padroni di casa. 

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