Diederik Boer è stato assoldato dall'Ajax, con un contratto triennale, per fare da secondo a Jasper Cillessen. Il portiere cresciuto nello Zwolle presenta una particolarità: non si parla delle sue quasi 300 presenze con il PEC e la sua fedeltà al club di Deventer, con cui ha collaborato per 13 anni sino all'occasione irrinunciabile di diventare un ajaced, bensì a Boer manca un dito. Quando era un ragazzino Diederik perse il mignolo cercando di recuperare un pallone sul tetto di una scuola, ma il giovane Boer si infortunò e i medici furono costretti ad amputargli il dito. Questo handicap non lo ha fatto desistere dal sogno di diventare un portiere e negli ultimi anni si è tolto qualche soddisfazione, come la Coppa d'Olanda e la Supercoppa d'Olanda, con la conseguente straordinaria qualificazione ai preliminari di Europa League. L'Eredivisie è un campionato speciale, perché ci fa assistere a questi miracoli calcistici. Boer è l'unico calciatore professionista olandese ad avere nove dita. Il calcio è fantastico perché ci fornisce sempre qualche speranza di riscatto.
Lo Zwolle ha puntato il suo nuovo obiettivo per la porta: Jelle ten Rouwelaar, ma l'estremo difensore del NAC Breda ha declinato l'offerta ed ha dimostrato nuovamente la sua fedeltà al club.
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