I talenti del calcio olandese: Jerry St. Juste, difensore scuola Heerenveen
Nato a Groningen, nell'ottobre del 1996, Jeremiah St.Juste, detto Jerry, nella stagione che si sta chiudendo ha avuto modo di esordire in Eredivisie, ritagliandosi spazi sempre maggiori nella prima squadra dei Superfriezen.
Calcisticamente è cresciuto nel SV Marum, società legata al Groningen, ma è entrato a far parte dell'accademia giovanile dei rivali dell'Heerenveen molto presto, stupendo i preparatori per la sua grande maturità e dimostrando che puntare su di lui, dopo che il club biancoverde non lo aveva reputato idoneo, è stata una scommessa vinta.
Il talento, a quanto pare, sembra essere di casa nella famiglia St.Juste, visto che suo fratello Yoshua, gioca nella nazionale olandese di calcio a cinque. Jerry, invece, è un difensore centrale molto tecnico e con una discreta visione di gioco, caratteristiche che gli permettono di rientrare perfettamente in quell'idea di regista difensivo tipica del calcio moderno.
Calmo e sempre a testa alta quando in fase di possesso, non disdegna, in preda a qualche eccesso di confidenza tipico di un calciatore giovane ed inesperto, alcune discese palla al piede fino alla linea del centrocampo. Possibili, certo, in ambito giovanile, ma molto più pericolose quando si gioca tra i professionisti.
L'esperienza verrà ma il talento, dicevamo, c'è già. Se ne sono accorti anche i selezionatori delle giovanili dell'Olanda, che si sono affrettati a chiamare il ragazzo in Under 18 e 19, e la dirigenza dell'Heerenveen, che gli ha proposto un contratto fino al 2018 dopo averlo visto debuttare in campionato lo scorso gennaio, nella vittoria per 4 a 1 sul Vitesse.
Il Leeuwarder Courant, giornale molto letto in Frisia, non ha esitato a definirlo il "nuovo Rijkaard" anche in virtù di una somiglianza, tanto fisica (St.Juste è alto e magro, proprio come l'ex Ajax, Milan e Barcellona) quanto nel ruolo in campo, che in giovane età può turbare il corretto e tranquillo processo di crescita.
Al momento, nonostante abbia dimostrato una certa solidità anche contro attaccanti più esperti, desta qualche perplessità la sua stazza (alto 182 cm per 68 kg), in quanto il ragazzo sembra un pò troppo mingherlino per fare il centrale di difesa. La sua predisposizione a giocare palla al piede, però, può consentirgli di avanzare, nel corso degli anni, la propria posizione di una decina di metri, trasformandolo in un regista coi fiocchi.
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