“Il buongiorno si vede dal mattino”, recita il famoso
proverbio. E che buongiorno, per la prima partita di campionato del PSV Eindhoven,
che viene fermato sul 2-2 dopo una match condotto su ritmi altissimi da un ADO
Den Haag con il coltello tra i denti, che ha strappato il pareggio al 95’
grazie ad un gol pazzesco del portiere Hansen, che di tacco ha condannato i
Boeren ad uscire dal Kyocera Stadion con un solo punto. E a pensarci bene non
sono due punti buttati via, perché questa sera all’Aia anche la squadra più
attrezzata e aggressiva avrebbe avuto difficoltà ad affrontare questo ADO. Una perla,
meravigliosa e unica allo stesso tempo come quelle delle ostriche impreziosisce
l’Eredivisie, da sempre il campionato più spettacolare d’Europa, dell’ennesima,
stupenda rete.
In risposta all’Ajax, vittoriosa domenica ad Alkmaar, il PSV
orchestra un avvio-sprint per cercare di sfruttare i primi minuti del match per
passare subito in vantaggio e spezzare le gambe agli avversari: dopo 1 minuto e
15 secondi arriva già la prima occasione, con un contropiede fulminante di
Lestienne dopo un calcio di punizione giocato male da Alberg sulla trequarti
del PSV che porta alla conclusione Narsingh, il quale, però, sbaglia il tap-in
a pochi passi dalla linea di porta. I Boeren fanno sul serio e lo si capisce
quando al 5’ il primo tiro in porta del match, quello di Maher, viene respinto
con affanno con i pugni da un attento Hansen. La terza chance concreta di
passare in vantaggio viene sciupata clamorosamente dagli uomini di Cocu poco
più tardi da De Jong, che manda alto il pallone da ottima posizione dopo un
assist al bacio di Narsingh, molto attivo sulla fascia sinistra d’attacco.
Sulla formazione, seppur abbastanza rimaneggiata rispetto a
quella campione d’Olanda dello scorso anno, viste le partenze di Depay e
Wijnaldum e gli arrivi di Lestienne e Propper, si vede la mentalità voluta dal
giovane tecnico dei biancorossi di Eindhoven, che fin dal primo minuto esercitano
un pressing estenuante sul portatore di palla avversario, soprattutto con gli
attaccanti in fase di non possesso, mentre molto importante è il rientro di
Lestienne durante la fase difensiva per dare una mano ai compagni, per poi
correre subito in fascia appena il PSV si impossessa del pallone.
Al 23’ il PSV fa la voce grossa e passa in vantaggio, con
Propper che riesce a servire in caduta con la punta del piede in profondità Maher
oltre la linea difensiva dell’ADO, che trafigge Hansen per l’1-0 degli ospiti. Due
giri di lancette e i Cigni pareggiano: Arias si fa scavalcare dal diretto contendente e lo pressa
da dietro, mettendo una mano sulla spalla all’avversario, che si lascia cadere
e l’arbitro Liesveld decreta il penalty. Dagli 11 metri Alberg non sbaglia e
porta il risultato sull’1-1. Alla mezz’ora di gioco arriva solo l’esterno della
rete per la conclusione al volo di Narsingh, che dà l’illusione del gol agli
spettatori della tribuna centrale.
La ripresa si apre con il PSV in difficoltà, imbrigliato molto
bene dai giocatori avversari, che vanno vicini al vantaggio con un colpo di
testa di Duplan alto sulla traversa di Zoet. Una cannonata di Propper scalda i
guantoni di Hansen, che vola e respinge il tiro del numero 6 ospite, mentre sul
capovolgimento di fronte è Korte a farsi trovare smarcato, ma il suo tiro finisce
sul fondo. A poco a poco la squadra di Cocu ritorna padrona del gioco, siglando
anche il 2-1 con un a ripartenza veloce che viene finalizzata nel migliore dei
modi da De Jong, che manda il pallone di testa nell’angolino basso della porta
di Hansen dopo lo spiovente dalla destra di un ottimo Narsingh.
Esordio decisamente sfortunato per il talento uruguaiano
Pereiro, subentrato al 80’ a Lestienne e ritornato al 92’ in panchina dopo un
duro contrasto con un avversario che gli ha causato la fuoriuscita di sangue
dal naso e da un occhio. L’ADO aumenta l’intensità e cinge d’assedio l’area del
PSV, che crolla all’ultimo respiro: al 95’ il portiere Hansen ha la brillante
idea di andare in attacco durante un calcio di punizione e pareggia i conti con
un colpo di tacco pazzesco al volo su assist da fermo di Gorre.
Il Kyocera Stadion esplode di gioia per una partita condotta sempre con il coltello tra i denti per la squadra di Fraser, che mette in guardia le altre squadre che lottano per la salvezza. Un po’ meno contenti, ovviamente, sono i tifosi del PSV, che hanno visto svanire la vittoria all’ultimo minuto, per di più a causa di un gol meraviglioso e raro al tempo stesso..
95e minuut. 2-1 achter. Keeper mee naar voren. En dan dit. Le-gen-darisch. Martin Hansen is de naam.
Posted by FOX Sports NL on Martedì 11 agosto 2015
Il Kyocera Stadion esplode di gioia per una partita condotta sempre con il coltello tra i denti per la squadra di Fraser, che mette in guardia le altre squadre che lottano per la salvezza. Un po’ meno contenti, ovviamente, sono i tifosi del PSV, che hanno visto svanire la vittoria all’ultimo minuto, per di più a causa di un gol meraviglioso e raro al tempo stesso..
(Fonte foto: http://www.nu.nl)
Tutti i diritti riservati all’autore. Nel caso si effettuino citazioni o si riporti il pezzo altrove si è pregati di riportare anche il link all’articolo originale.
Ti è piaciuto l'articolo? Vieni a parlarne su Facebook, sulla pagina ufficiale del blog Calcio Olandese!
CONVERSATION