La quattordicesima giornata di Eredivisie ha registrato 35 goal segnati e, soprattutto, l'aggancio del Feyenoord da parte dell'Ajax in vetta alla classifica.
La squadra di van Bronckhorst, percossa dal Manchester United nella gara di Europa League giocata giovedì scorso, sembra aver accusato il colpo e, in casa dell'Utrecht, riesce a strappare un pareggio in extremis.
Sono addirittura 7, in questa prima parte di campionato, i goal segnati dal Feyenoord negli ultimi 5 minuti di gioco, ma quanto accaduto al Galgenwaard Stadion è sicuramente lontano dall'essere ordinario: i goal di Jorgensen (attaccante al momento più prolifico della stagione in Olanda, con 9 goal e 5 assist) e, soprattutto, di Kramer, sono arrivati a tempo scaduto, durante il lungo extratime voluto, a causa di un brutto infortunio occorso al portiere dell'Utrecht, dall'arbitro Gözübüyük.
10 minuti di gioco oltre il 90', ma nulla in confronto ai 23 assegnati in Romania il 3 maggio 2015, prima del termine della partita tra Dinamo Bucarest-Steaua Bucarest.
Il mezzo passo falso dei Rotterdammers consente all'Ajax targato Bosz di fare un salto in avanti.
Ora gli ajacidi sono primi (in coabitazione con gli odiati rivali) ed esprimono un calcio interessante. La linea verde sta pagando e lo score del club di Amsterdam è impressionante: 13 vittorie e 3 pareggi non passano sotto silenzio, specie se ottenute mettendo in campo ragazzi che non hanno neanche vent'anni come Dolberg e van de Beek, gigantesco nel sostituire Ziyech dopo un'ora di gioco contro l'Heerenveen. A proposito: quella di domenica è stata la prima, nelle ultime 36 partite giocate dal centrocampista ex Twente, in cui non è riuscito a creare un'occasione da rete.
La costante in casa Ajax, però, resta Davy Klaassen. Il capitano, nella delicata sfida con l'Heerenveen, ha segnato il goal che ha deciso la partita. Decisivo per la sesta volta in campionato, più di ogni altro!
Sotto di un gradino, ma con 4 punti in meno in classifica, c'è il PSV di Cocu, tornato alla vittoria dopo quasi un mese. Contro l'ADO Den Haag, i boeren vincono per 3-1, andando in goal tante volte quanto nelle ultime cinque gare interne messe insieme.
Altra buona notizia è il goal segnato dal dischetto da Pereiro: è il primo rigore trasformato in stagione.
Ad Alkmaar, la fortuna dell'AZ quarto in classifica ha il nome di Robert Mühren, che tra i calciatori che hanno segnato almeno 3 goal in campionato, è quello che ha la ratio goal/minuti migliore in assoluto: uno ogni 59 minuti. Insieme, il nipote di Arnold e Gerrie Mühren e l'ex Heracles Wout Weghorst hanno segnato gli ultimi 10 goal della squadra (5 a testa) in tutte le competizioni.
Nessuno dei due avrà le qualità di Vincent Janssen, nè potrà replicare i suoi numeri, ma se entrambi dovessero continuare con questo ritmo, è certo che Van den Brom potrà sorridere.
Si parla di goal importanti anche a Nijmegen, dove in poco più di mezz'ora Jay-Roy Grot ha portato il NEC sul 2-0 contro il Twente. Il ragazzo nato ad Arnhem, a 18 anni e 258 giorni, è il più giovane calciatore della storia del club a segnare una doppietta in campionato.
Nella partita, terminata 3-2 per i rossoneroverdi ai danni di un Twente che non vince dal 22 ottobre, i padroni di casa hanno infranto un tabù: è stata la prima volta nell'anno 2016 in cui il NEC è riuscito a segnare più di due goal (l'ultima volta risaliva a Dicembre 2015, in occasione della vittoria per 3-1 contro il Feyenoord).
Numeri preoccupanti, se si pensa che il PEC non ha segnato nel 50% delle partite giocate in questo campionato, fino a ora, mentre eguagliando (e rischiando seriamente di superare) il numero di partite senza reti segnate in tutto lo scorso campionato.
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