Ha del clamoroso quanto
accaduto durante la partita di Eredivisie di giovedì sera, valida per la 29.a
giornata di campionato, tra Twente e PSV Eindhoven. Al 70° minuto, mentre sul
terreno di gioco i Tukkers premevano sull’acceleratore alla ricerca del
pareggio (poi avvenuto al 90’), la Polizia dell’Overijssel accerchia l’impianto
del De Grolsch Veste con decine di cellulari blindati dell’”Unità mobile” (“Mobiele
Eenheid”), serra tutte le uscite e fa irruzione all’interno dello stadio,
dirigendosi in particolare verso due luoghi. Il primo è sicuramente il settore
occupato dal cosiddetto Vak-P, il nocciolo duro degli ultras di casa,
posizionati nel primo anello della tribuna alla sinistra di quella centrale.
Decine di agenti in
assetto antisommossa, cani antidroga e poliziotti a cavallo si presentano
davanti alle uscite dei vari settori e anche davanti alle scale che portano al
Vak-P, proprio a due passi dal campo in cui i calciatori continuano a giocare,
tra l’incredulità della gente comune accorsa a supportare la propria squadra
del cuore. Un centinaio di facinorosi ultras del Vak-P scendono le scale e
danno evidenti segni di inquietudine e agitazione, così viene decisa la
chiusura temporanea del settore per poter ristabilire la calma al suo interno,
prima di poter passare alle perquisizioni di tutti i suoi occupanti. Qui
iniziano interminabili minuti di follia, che del calcio che siamo abituati a
vedere in Olanda non hanno nulla a che fare: gli ultras ingaggiano una lotta
contro gli agenti che presidiano la zona, con lanci di bottiglie e acqua dalla
zona alta del settore e cariche, spintoni e cori verso la Polizia, che fa
quadrato e seda la rivolta.
La clamorosa irruzione della Polizia nel Vak-P, pochi secondi prima degli scontri con i tifosi |
Passano pochi minuti e
lo speaker dello stadio ordina l’evacuazione totale dell’impianto, ma c’è un
errore e questo contribuisce a far crescere il caos e ostacola l’operato delle
forze di Polizia: “Siete invitati a mantenere la calma e, in qualità di
spettatori, a lasciare lo stadio in questo momento, su indicazione del
personale dell’FC Twente” (“U wordt allen verzocht de rust te bewaren en als
toeschouwers het stadion nu te verlaten, op aanwijzing van het personeel van FC
Twente”), si sente dagli altoparlanti, ma tre minuti più tardi è chiaro che
solo il settore Vak-P è oggetto di evacuazione e lo speaker precisa: “La
partita andrà avanti” (“De wedstrijd gaat wel door”).
La Polizia schierata in assetto antisommossa davanti alla Supportershome |
Il secondo luogo verso
cui si dirigono gli agenti è la Supportershome del Vak-P, la “casa” degli
ultras del Twente, adibita a bar, che funge da ritrovo, in sostanza, per tutti
i tifosi dei Tukkers, posizionata proprio sotto al settore del Vak-P. La
Polizia e la magistratura olandese indagavano da mesi sul traffico di droga che
interessava la stessa Supportershome e lo stadio del Twente in generale, con
possibili collegamenti con la criminalità organizzata e al gruppo di
motociclisti Satudarah.
Durante il blitz alla Supportershome è stata trovata
una buona quantità di droghe pesanti, in particolare, come riferisce la Polizia
in un comunicato, cocaina, pare confezionata scrupolosamente in fasce, mentre
anche nelle toilette sono state trovate tracce di droga. Tre persone sono state
arrestate all’interno della Supportershome e altre due hanno ricevuto le
manette ai polsi all’esterno dello stadio, ma non è finita qua: durante le
perquisizioni effettuate nelle case ad Enschede di tre dei fermati sono state
trovate anche una decina di armi giocattolo.
Le armi giocattolo trovate nelle case di tre degli arrestati nel blitz |
Ci sono stati, inoltre, momenti di
tensione quando, dopo l’irruzione degli agenti nella Supportershome, il locale
veniva chiuso dall’esterno e un gruppo di ultras ha cercato di penetrare al suo
interno spingendo una persiana avvolgibile e mandando in frantumi una porta di
sicurezza, costringendo la Polizia a sparare alle gambe dei particolari
proiettili, chiamati “beanbags”, che stordiscono la persona senza penetrare
nella pelle.
Fuori dallo stadio,
intanto, è il caos, con la Polizia a cavallo che cerca di disperdere la folla
per niente amichevole. Una agente cade da cavallo e viene presa selvaggiamente
a calci dagli ultras, dovendo ricorrere, più tardi, alle cure mediche in
ospedale, mentre un uomo si scontra con un cavallo della Polizia e cade a
terra, subendo ferite non gravi al volto, al ginocchio e alla mano sinistra,
nonché ai suoi vestiti, e verrà probabilmente risarcito dalle forze dell’ordine.
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