Davy Pröpper trascina un'impaurita Olanda contro la Bulgaria



 L’Olanda di Dick Advocaat è chiamata in una gara da dentro o fuori contro la Bulgaria. Le nubi sopra la nazionale olandese sono tetre e minacciose: lo spauracchio di una mancata qualificazione al mondiale è vivido e concreto. I tulipani devono sfoderare una prova convincente e non lasciarsi assalire dagli spettri della sonora sconfitta rimediata dalla Francia. Innanzitutto gli olandesi devono ritrovare calma e fiducia, poiché, in queste situazioni di notevole pressione, un approccio mentale timoroso può risultare fatale. Il tecnico Advocaat sceglie di modificare le carte in tavola per la gara della Johan Cruijff Arena: Vilhena rileva lo squalificato Strootman e Davy Pröpper per uno Wesley Sneijder apparso decisamente sulle gambe nella gara contro i transalpini. Una scelta ferma e decisa quella del tecnico olandese che decide di non fare sconti al veterano del Nizza. 

I tulipani partono decisamente arrembanti ed è Davy Pröpper a trovare la rete del vantaggio con un ottimo inserimento centrale. Daley Blind sforna un assist al bacio che l’ex centrocampista del PSV Eindhoven sfrutta nel migliore dei modi. I padroni di casa, sospinti da uno stadio variopinto e caloroso, sfiorano il raddoppio, ma Promes e Janssen vengono contratti in rapida successione dalla retroguardia bulgara. L’Olanda abbassa il ritmo e alla prima occasione degli ospiti: Kostandinov colpisce il palo a Cillessen battuto. Colpevole Tete in marcatura, poiché lascia l’attaccante bulgaro incocciare il pallone di testa indisturbato. Il primo tempo si chiude sul vantaggio minimo degli Oranje.


Nella ripresa il canovaccio tattico non ha variazioni particolari: l’Olanda si limita a controllare la partita senza spingere eccessivamente il piede sull’acceleratore. Vincent Janssen si contraddistingue per una serie di palloni calciati verso la porta avversaria, ma il centravanti degli Spurs non trova il 2-0 che metterebbe la gara in ghiacciaia per gli uomini di Advocaat. I padroni di casa centrano il raddoppio con Arjen Robben: l’esterno del Bayern Monaco sigla la trentaquattresima rete in nazionale con una spaccata all’interno dell’area di rigore. È nuovamente Blind a servire un pallone al bacio. Prestazione superba del terzino di Mourinho. Gli Oranje si distraggono ed un paio di minuti più tardi si scontrano con la rete del 1-2 di Kostandinov. Il bulgaro insacca, sugli sviluppi di un calcio piazzato, sfiorando la sfera in tuffo: nulla da fare per Cillessen. La gara si incendia e l’inserimento del genoano Galabinov infiamma gli ospiti. Gli uomini di Advocaat non si fanno assalire dall’ansia e nuovamente Davy Pröpper trova il goal con un preciso colpo di testa. Decisivo l'assist di un positivo Promes. Il centrocampista del Brighton & Hove Albion si prende la scena della Johan Cruijff Arena e la standing ovation da parte del pubblico olandese al momento del cambio. La partita offre un’emozione finale: Konstandinov va ad un passo dal 3-2, ma la sua stoccata non centra la porta. Tete si dimostra in un’altra occasione disattento in marcatura. Il match termina 3-1 in favore degli olandesi, ma la vittoria della Svezia in Bielorussia rende amara una prestazione sufficiente da parte degli uomini di Advocaat. Le speranze sono ridotte all'osso, agli uomini arancio vestiti non rimane che una flebile speranza. 



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