Si conclude un turno ricco di sorprese in Eredivisie con un Psv scatenato che consolida la testa e tenta la fuga allontanando ulteriormente Ajax e Feyenoord. Lo Zwolle si conferma la sorpresa indiscussa di questo campionato e aggancia al secondo posto il club di Keizer, sconfitto malamente all'Amsterdam Arena da un Utrecht in ripresa. Il Vitesse rallenta ulteriormente, in calo rispetto all'ottimo inizio, mentre il Feyenoord regala altri punti sul campo dell'Ado den Haag. Nella bassa classifica non ci sono tantissime novità: nessuna delle pretendenti alla salvezza riesce a centrare un successo.
1. Uno straordinario Psv inanella il 7° successo consecutivo, volando a 10 vittorie e una sconfitta in Eredivisie. L'attacco si sta rivelando il punto forte degli uomini di Cocu che rifilano un importante (e fortunato) 4-3 al Twente. Locadia, ancora a segno, sale a quota 9 nella classifica marcatori raggiungendo Lozano, suo compagno di reparto. Anche Van Ginkel va migliorando e, con il rigore del momentaneo 2-1, mette il suo 7° sigillo in campionato: il trio a fin qui siglato 25 dei 37 gol complessivi della squadra che viaggia con una media di 3,3 realizzazioni a match. 30 di questi centri sono fatti proprio nella striscia positiva delle 7 vittorie consecutive. Un vero martello pneumatico questo Psv in fuga.
2. Altra figuraccia per il Feyenoord che non va oltre il pari con l'Ado den Haag. Van Bronckhorst è al terzo pareggio in 5 gare e con solo 6 punti dei 15 in palio. Ora la capolista dista ben 12 lunghezze e il freno a mano tirato sta diventando un vero problema. Il tecnico è stato messo in discussione e la sua panchina traballa pericolosamente. Il ritorno al gol di Jorgensen non ha aiutato l'allenatore che deve trovare il modo di riaccendere quel gioco fantastico che ha portato i Rotterdammers ad abbracciare il titolo lo scorso anno. La difesa continua ad essere rimediata e poco affiata: 7 dei 13 gol complessivi sono stati subiti nelle ultime 3 uscite. Serve disperatamente il ritorno di Botteghin per sistemare un reparto che manca di un leader.
3. Si inceppa anche la macchina di Keizer che si deve arrendere ad un Utrecht in ripresa. All'Amsterdam Arena, il mattatore della giornata è Labyad al 5° centro personale nell'attuale Eredivisie (con 4 assist vincenti). Il ragazzo sta cercando di riprendere per i capelli la creatura di Ten Hag che sta faticando più del previsto in questa fase. Si è perso un po' l'equilibrio e il bel gioco che avevano impressionato ad inizio torneo. Altro discorso per l'Ajax che quest'anno ha deciso di fare la maggior parte delle figuracce davanti al proprio pubblico. Il secondo miglior attacco della competizione si prende una giornata di ferie e la rosa ne risente, rimediando un sonoro ko e vedendo il Psv volare a 8 lunghezze di vantaggio.
4. Sorprende ed incanta lo Zwolle che non perde al Gelredome e raccimola un punto preziosissimo per la classifica. Gli uomini di Schip volano al secondo posto, agganciando l'Ajax. I biancocelesti regalano spettacolo contro il Vitesse, sfiorando spesso il gol in un match equilibrato fino alla fine. Sono mancate solo le marcature, ma i tifosi possono ritenersi soddisfatti per quanto visto sul campo. Nel frattempo, gli ospiti si godono l'alta classifica con una sola sconfitta a carico, 6 successi e 4 pareggi e una difesa che si rivela la migliore del campionato insieme proprio a quella ajacide: 10 gol al passivo per una media di 0,9 ad incontro.Bei numeri per una formazione che doveva pensare alla salvezza.
5. Van den Brom risveglia l'AZ che dimentica l'altalenanza di un mese fa e si avventa sul secondo posto come un avvoltoio sulla preda morente. La società di Alkmaar si ritrova al secondo posto insieme ad Ajax e Zwolle e cerca di mettere la freccia per ambiare ad un posto che varrebbe la qualificazione in Champions. Quarto risultato utile e terza vittoria consecutiva per la compagine biancorossa che vede tornare al gol Weghorst, il vero trascinatore dell'attacco: 7 i suoi centri insieme a Til, anche lui a segno, con 5 gol in classfica marcatori. I due ragazzi hanno segnato 12 reti delle 19 totali della squadra.
6. Entra in un profondo tunnel d'insoddisfazione l'Heerenveen che blocca la striscia negativa di 4 ko consecutivi pareggiando contro lo Sparta Rotterdam per 0-0. I frisoni sembrano aver perso la confidenza con il gol con 2 sole marcature in 5 partite: Ghoochannejhad è un lontano parente di quello visto nella scorsa stagione con sole 2 reti (19 a fine torneo 2016-2017) e il capocannoniere della squadra è il centrocampista Thorsby a quota 4. La difesa, resta il vero punto debole: 20 i gol al passivo di cui 13 nelle ultime 5 partite. Degli score terribili che sottolineano il delicato momento che sta attraversando Streppel e i suoi giocatori.
7. A rischio esonero anche Faber che sta trascinando il Groningen sull'orlo del baratro. La formazione si ritrova con 9 punti in classifica occupando la penultima posizione insieme a Twente, Willem e Breda. Una situazione molto difficile per il tecnico che ha trovato, contro l'Heracles, il 4° ko in 5 match (l'unica gioia è stato un pareggio). L'attacco e la difesa hanno dei numeri simili a quelli di Heerenveen e Excelsior, molto meglio piazzati, ma il club non riesce a sbloccarsi in campo dove viene sbranato da ogni avversario. L'uscita dalla KNVB Beker testimonia un momento di difficoltà non solo in Eredivisie, ma anche in coppa. La pausa darà tempo a Faber per pensare e per risollevare una società che sta rischiando di retrocedere in Eerste Divisie.
8. L'Excelsior, dopo 11 giornate, riesce a strappare la prima vittoria casalinga: fino a questo momento, il club di Rotterdam aveva totalizzato 4 ko e un pareggio. Tutta la forza del club giungeva lontano dallo Stadion Woudestein con 4 successi e un pareggio e ben 11 dei 14 gol totali. Anche la difesa, lontano dalla propria tana, ha dato il meglio con solo 5 gol al passivo rispetto ai 14 totali. Finalmente l'Excelsior rompe la maledizione, imponedosi con difficoltà contro il Roda e battendolo solo 1-0 dopo che gli ospiti si sono trovati in inferiorità numerica per un'ora di gioco. 17 punti in classifica e un ruolino di marcia niente male per gli uomini di Van der Gaag.
9. Si risveglia anche l'Heracles che inanella la seconda vittoria consecutiva a scapito del Groningen. I bianconeri, guidati da Kuwas rivelazione del reparto offensivo, stanno risalendo la china avvicinandosi alla zona dei playoff Europa League. L'attaccante ha fin qui totalizzato ben 3 centri, ma anche quando è assente, dal tabellino dei marcatori, mette il suo zampino grazie a degli assist vincenti: ben 4 fin ora. Il club di Almelo lo ringrazie e si gode una ritrovata tranquillità.
10. Terzo risultato utile consecutivo per lo Sparta Rotterdam che sta risalendo lentamente la classifica. 2 pareggi e una vittoria nelle ultime 3 gare che hanno permesso alla compagine di Rotterdam di abbandonare temporaneamente la zona retrocessione. C'è ancora tanto da lavorare e, dopo la sosta per le nazionali, la società dovrà affrontare il Willem per una sfida all'ultimo sangue che varrà punti preziosi per la permanenza.
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