Nei sorteggi di Europa League sfida tra nobili decadute: AZ Alkmaar - IFK Goteborg


Oltre ai sorteggi del terzo turno preliminare di Champions League, ieri sono stati effettuati gli accoppiamenti per il terzo turno preliminare di Europa League. Per l’Olanda le squadre interessate erano due: AZ Alkmaar e FC Utrecht. La squadra di Ton du Chatinier, per la verità, deve ancora qualificarsi, ma il passaggio del turno dovrebbe essere una pura formalità visto il 4-0 rifilato agli albanesi del FK Tirana. L’AZ Alkmaar dovrà vedersela con l’IFK Göteborg, in una sfida tra nobili decadute. L’Utrecht FC, con ogni probabilità, incrocerà i guantoni con gli svizzeri del FC Luzern. Le gare di andata, da giocarsi entrambe in Olanda, si disputeranno il 29/30 luglio, mentre i match di ritorno il 5/6 di agosto.
L'IFK Göteborg, abbreviazione di Idrottsföreningen Kamraterna Göteborg (Compagnia delle Associazioni Sportive Göteborg), è una delle più importanti squadre di calcio svedesi, vincitrice di ben 2 Coppe UEFA negli anni ottanta. La società è stata fondata il 4 ottobre 1904 ed ha vinto 18 titoli svedesi, 5 Coppe di Svezia e, appunto, 2 Coppa UEFA (1982 e 1987). Sebbene sia il club più titolato della Svezia ha tuttavia giocato anche in seconda divisione, l'ultima volta nel 1976. La fondazione dell'IFK Göteborg fu un importantissimo evento calcistico per la città di Göteborg, dato che fino ad allora l'altro club cittadino, l'Örgryte IS, aveva dominato la scena sia cittadina che nazionale: nel 1907 l'IFK Göteborg divenne la prima squadra svedese a battere proprio l'Örgryte IS, che era imbattuto da quattro anni.

Nel 1908 l'IFK vinse per la prima volta il campionato svedese, dopo aver vinto il torneo Svenska Mästerskapet, che oltre alla coppa omonima, sanciva anche la squadra Campione di Svezia. Nello stesso anno la squadra partecipò per la prima volta nella sua storia a un match internazionale, contro i club danesi dello Østerbro BK e del Boldklubben af 1893. Nel 1910 i giocatori scesero per la prima volta in campo con la divisa a righe bianco-blu, che da allora divenne quella ufficiale. Da qui il nomignolo dato alla squadra: “Blåvitt”.
Due anni dopo, nel 1912, durante un'amichevole, la squadra pareggiò per 1-1 contro la selezione olimpica svedese, e dopo questo risultato un giornale di Stoccolma nominò l'IFK Göteborg come "la migliore squadra di calcio svedese fino ad allora comparsa". Titolo per lo meno meritato in quanto l'IFK Göteborg vinse la Svenska Serien per cinque volte consecutive dal 1913 al 1917. Nel 1924, in seguito alla modifica dei campionati, venne inaugurata la lega ufficiale svedese, l''Allsvenskan, e sempre nello stesso anno il "leggendario" Filip "Svarte-Filip" Johansson fece il suo debutto con gli angeli bianco-blu. La squadra terminò al secondo posto, ma Svarte-Filip si dimostrò subito come un grandissimo giocatore, segnando 29 gol in 22 gare, e vincendo la classifica dei goleador. L'IFK vinse la sua prima Allsvenskan nella primavera del 1935, dopo essere giunta per ben otto volte al secondo e al terzo posto del campionato. Tuttavia nella seconda metà degli anni trenta, il club entrò in crisi, e nel 1937-1938 (anche se per una sola stagione) venne retrocesso in seconda divisione. Anche per tutti gli anni '40 il club visse tra alti e bassi, retrocedendo per la seconda volta nella sua storia. L'unica nota positiva di quegli anni fu la vittoria, nella stagione 1946-1947, del titolo di capocannoniere da parte di Gunnar Gren, che venne anche premiato con il Guldbollen, come miglior giocatore del campionato svedese, e con la vittoria della medaglia d'oro ai Giochi Olimpici del 1948. Nel 1958 la squadra partecipò per la prima volta alla Coppa dei Campioni.
Dopo un altro decennio di passione, nel 1969 vinse nuovamente l'Allsvenskan; ma, sorprendentemente, l'anno seguente venne retrocessa in seconda divisione, ritornando nella massima serie solamente nel 1976. Nel 1978 venne nominato alla guida della squadra un giovane allenatore, Sven-Göran Eriksson, che introdusse il modulo 4-4-2 basato sulla "pressione e supporto", che subito si dimostrò efficace, consentendo al club, dopo decenni bui, di raggiungere il secondo posto nella Allsvenskan, e di vincere per la prima volta nella storia la Svenska Cupen.
Il 1982 fu un anno particolare. Dopo un cambio di presidenza turbolento, la situazione era vicina alla bancarotta tanto che per la trasferta a Valencia per i quarti di finale della Coppa UEFA venne istituita una colletta tra i tifosi. Nonostante queste difficoltà la stagione si concluse con una vittoria dietro l'altra: l'ottava Allsvenskan, la seconda Svenska Cupen e, per la prima volta nel calcio svedese, la vittoria della Coppa UEFA 1981-1982 contro l'Amburgo, che l’anno dopo vincerà la Coppa dei Campioni. La squadra negli anni seguenti venne ulteriormente rinforzata, proprio per meglio competere in ambito europeo, tanto da vincere consecutivamente i campionati svedesi del 1983 e 1984, e la Svenska Cupen del 1984. Nel 1986 la squadra raggiunse le semifinali della Coppa dei Campioni, persa ai rigori contro il Barcellona.
Nel 1987 una nuova covata di giovani campioni vinse, contro tutte le previsioni, la Coppa UEFA 1986-1987, contro gli scozzesi del Dundee United, e un nuovo titolo svedese. Nel 1990, dopo aver allenato per ben sei anni nelle formazioni giovanili del club, venne promosso a dirigere la prima squadra Roger Gustafsson, in sostituzione di Gunder Bengtsson. Il giovane allenatore, allora appena trentottenne, portò alla vittoria consecutiva di cinque Allsvenskan tra il 1990 e il 1995; anche a livello europeo il nuovo allenatore ben si comportò: il Göteborg infatti divenne la sorpresa dell'edizione del 1993 della Champions League: dopo aver battuto al turno preliminare lo Sparta Praga, nell'iniziale girone eliminatorio venne inserito con squadre del calibro del Manchester United, del Barcellona e del Galatasaray, e sorprendentemente, con 4 vittorie, un pareggio e una sconfitta, terminò in testa al girone. La favola si concluse al turno successivo contro il Bayern Monaco, con uno 0-0 in trasferta e un amaro 2-2 in casa.
Dopo i fasti precedenti la seconda metà degli anni novanta furono un succedersi di delusioni: un secondo posto nella Allsvenskan del 1997, e addirittura un ottavo nel 1998, dopo aver acquistato diversi giocatori. Dal 2000, pur combattendo per le vittorie finali dei campionati del 2001, 2004 e 2005, la squadra ha veleggiato nelle posizioni di centro classifica. Nella stagione 2007 con una rimonta finale, ritorna a vincere il campionato svedese dopo undici anni. Attualmente, dopo 14 giornate, si trova al tredicesimo posto in classifica della Allesvenskan in piena lotta retrocessione, a 20 punti dalla capolista Helsingborgs IF. L’IFK Göteborg ha già affrontato squadre olandesi in Europa per ben 4 volte. La prima sfida risale alla Coppa dei campioni del 1959-60 quando gli svedesi dovettero ricorrere allo spareggio contro lo Sparta Rotterdam. All’Het Kastel finì 3-1 per lo Sparta, mentre in Svezia fini 3-1 per i padroni di casa. Nella gara di spareggio ancora un 3-1, stavolta per gli olandesi. Due anni dopo fu la volta del Feyenoord Rotterdam ad incontrare, sempre in Coppa dei Campioni, l’IFK Göteborg. Gli svedesi furono travolti senza appello: 0-3 in casa e 2-8 al de Kuip. Passano 19 anni prima che gli svedesi tornino in Olanda per un match europeo. Nel primo turno di Coppa UEFA, stagione 1980-81, anno in cui l’AZ Alkmaar sarà finalista perdente, l’IFK Göteborg viene travolto per 5-1 dal FC Twente Enschede. A nulla serve il 2-0 con cui gli svedesi superano, nella gara di ritorno, gli olandesi. L’ultima sfida tra la squadra svedese ed i club oranje avviene nel 1992-93 ed esattamente nel girone di Champions League. Stavolta sono gli svedesi a prevalere nel doppio confronto con il PSV Eindhoven: 3-1 al Philips Stadion e 3-0 al Nya Ullevi.
L’avversaria del FC Utrecht, facendo i debiti scongiuri, saranno come detto sopra gli svizzeri del FC Luzern, FC Lucerna in italiano. È uno dei club di calcio svizzero più antichi ed è stato fondato nel 1901. I colori del club sono il blu e bianco (guarda caso come l’IFK Göteborg), derivanti dai colori del Cantone di Lucerna e dallo stemma della città. Tra il 1934 e il 2009 le loro partite sono state disputate presso lo Stadion Allmend, che aveva una capacità teorica di 25.000 spettatori. Per motivi di sicurezza, tuttavia, la Federazione Svizzera non consentiva più di 13.000 presenze a partita. Oggi si stanno concludendo il lavori per la nuova Arena Swisspor, e temporaneamente il FC Luzern disputa le gare casalinghe nello Stadion Gersag situato in Emmenbrücke.
Il loro più grande successo è stato la vittoria nel Campionato Svizzero del 1989. Il FC Luzern ha vinto la Coppa Svizzera due volte (1960 e 1992) ed è stata finalista per ben tre volte. In Europa non hanno una grande tradizione, con solo 16 gare disputate. Delle otto gare disputate, ben quattro sono state giocate contro squadre olandesi. Proprio nell’unica apparizione di Coppa dei Campioni della squadra elvetica, l’avversaria fu il PSV Eindhoven che la estromise dalla competizione battendola a domicilio 2-0 e in Olanda 3-0. Nella stagione 1992-93 il FC Luzern disputa la Coppa delle Coppe. Dopo aver eliminato i bulgari del Levski Spartak Sofia, vengono eliminati dal Feyenoord Rotterdam. Gli elvetici si impongono nel match casalingo 1-0, poi vengono travolti al de Kuip per 4-1. Il FC Luzern è retrocesso dalla Super League nel 2002 e fu promosso nuovamente nel 2006 dopo aver vinto il Challenge League.

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