Il Vitesse ha esonerato il tecnico Theo Bos per gli scarsi risultati ottenuti dalla squadra quest'anno in Eredivisie, il campionato olandese. Bos, 45 anni, era allenatore dei gialloneri dal gennaio 2008, ma con la squadra di Arnhem aveva collezionato, da giocatore, 369 presenze nell'arco di quattordici anni, dedicandosi anima e corpo al servizio del Vitesse, ricoprendo anche i ruoli di allenatore delle giovanili ed assistente dell'allenatore. Ieri, però, l'ex difensore natìo di Nimega, ha ricevuto il benservito da Ted van Leeuwen, direttore tecnico del Vitesse Arnhem, che, in conferenza stampa, ha affermato, con uno scontato e preparatissimo discorso di addio, di essere "molto dispiaciuto, ma la separazione da Theo Bos è la cosa migliore per la squadra. E' sempre stato un uomo del Vitesse e sarà sempre benvenuto qui ad Arnhem, dove sarà rispettato come uomo e come allenatore". Un pò poco, a mio avviso, per chi ha dimostrato un grande attaccamento alla maglia, sia da giocatore che da membro dello staff. Bos, che però in panchina con il Vitesse non ha certo brillato, collezionando solo 19 vittorie in 63 partite ufficiali, a caldo si è detto molto deluso della decisione della dirigenza, anche perchè, a detta sua, la squadra stava iniziando a carburare. Non era, a quanto pare, dello stesso avviso la dirigenza, capeggiata dal vulcanico Merab Jordania, che, dopo la sconfitta per 4-1 contro il Roda JC, è ora alla ricerca di un nuovo allenatore capace di valorizzare immediatamente i tanti giovani acquistati nel corso del mercato estivo, durante il quale i gialloneri sono stati sicuramente i più attivi di tutta l'Eredivisie (12 acquisti e 14 cessioni), arrivando a costruire una squadra molto giovane, con alcuni talenti interessanti, quali Caldirola, ex capitano della primavera dell'Inter, mandato a farsi le ossa in Olanda, Aissati, talentuoso centrocampista di proprietà dell'Ajax, o Marcus Pedersen, che in Norvegia è addirittura considerato il Wayne Rooney scandinavo, ma che fino ad ora non ha ancora esordito in Eredivisie perchè bloccato da un infortunio. Ma insieme al talento, che sicuramente non manca, il Vitesse ha bisogno dell'esperienza e soprattutto del tempo per creare il famoso amalgama.Con la partita contro l'Utrecht alle porte, la squadra è stata temporaneamente affidata al vice allenatore Hans van Arum, che sarà coadiuvato dal preparatore dei portieri Raimond van der Gouw, che in carriera ha difeso i pali del Manchester United. Nel frattempo Jordaniam, candidato a diventare lo "Zamparini d'Olanda" e Van Leeuwen sono già alla ricerca di un sostituto, capace di rialzare l'ambizioso Vitesse dalla terz'ultima posizione, frutto dei soli 8 punti in 9 partite, al pari di Feyenoord ed Heracles Almelo.
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