Data di nascita: 1 novembre 1991
Piede: destro
Ruolo: ala sinistra /ala destra
Squadra: VVV Venlo
Cresciuto nel florido vivaio dell’Ajax, dove però non
riesce ad impressionare l’allora discutibile dirigenza, l'allora diciannovenne Yanic, a contratto scaduto, decide di lasciare De Toekomst per accasarsi allo Zwolle, compagine che nel 2010 militava ancora nell’ Eerste
divisie, ovvero la serie cadetta olandese.
All’esordio tra i professionisti, nella stagione 2010/2011, desta subito un ottima impressione, mentre alla fine della stagione raccoglierà 3 reti in 33 presenze, guadagnandosi l’ attenzione di diversi club di Eredivisie. Alla fine sarà il VVV Venlo ad accaparrarselo. La prima stagione in Eredivisie va ben oltre le più rosee aspettative: nonostante il salto di categoria, Wildschut gioca ancora meglio rispetto alla stagione passata, e a fine campionato i gol sono ben 7 in 29 presenze. Rivelatosi come uno dei giovani olandesi più interessanti, in estate diventa un vero e proprio uomo mercato. Tra le numerose squadra seriamente interessate c’è anche l’Ajax, che due anni prima non lo aveva ritenuto meritevole di un nuovo contratto. Il giocatore dichiara di essere onorato dell’ interesse e dunque disposto a tornare, anche perchè dopo la rivoluzione voluta da Johan Cruijff, tutti (o quasi) i dirigenti di allora hanno perso il loro posto.
Ma alla fine non se ne farà niente, perché l’Ajax prenderà lo svedese Tobias Sana dal Göteborg per 350.000€ contro i 3 milioni richiesti da VVV Venlo per Wildschut. In Olanda sono in pochissimi a potersi permettere di spendere tale cifra per un giocatore, così nonostante il grande interesse di molti club(l’ Heerenveen di van Basten su tutti), il giocatore rimane al VVV Venlo anche per la stagione in corso. Quasi certa però è la cessione nel mercato di gennaio, visto che si sono accorti di lui anche in Premier League. L’interesse di Newcastle, Fulham e Swansea City, che hanno una disponibilità economica molto maggiore rispetto ai club di Eredivisie, è molto concreto e per il trasferimento di Wildschut in Inghilterra non resta che aspettare.
Al momento fa parte del gruppo dell’Under 21, con la quale spesso parte tra i
titolari, ma se dovesse continuare di questo passo, presto potrebbe anche arrivare la convocazione
dalla nazionale maggiore. È vero che nel suo ruolo la concorrenza è tanta, ma
van Gaal sta dimostrando di voler dare una chance a tutti coloro che lo
meritano, puntando forte sui giovani, e non più solo sui grandi nomi come faceva il suo predecessore. Potrebbe, allora, essere solo questione di tempo prima di vedere Wildschut vestire la casacca Oranje.All’esordio tra i professionisti, nella stagione 2010/2011, desta subito un ottima impressione, mentre alla fine della stagione raccoglierà 3 reti in 33 presenze, guadagnandosi l’ attenzione di diversi club di Eredivisie. Alla fine sarà il VVV Venlo ad accaparrarselo. La prima stagione in Eredivisie va ben oltre le più rosee aspettative: nonostante il salto di categoria, Wildschut gioca ancora meglio rispetto alla stagione passata, e a fine campionato i gol sono ben 7 in 29 presenze. Rivelatosi come uno dei giovani olandesi più interessanti, in estate diventa un vero e proprio uomo mercato. Tra le numerose squadra seriamente interessate c’è anche l’Ajax, che due anni prima non lo aveva ritenuto meritevole di un nuovo contratto. Il giocatore dichiara di essere onorato dell’ interesse e dunque disposto a tornare, anche perchè dopo la rivoluzione voluta da Johan Cruijff, tutti (o quasi) i dirigenti di allora hanno perso il loro posto.
Ma alla fine non se ne farà niente, perché l’Ajax prenderà lo svedese Tobias Sana dal Göteborg per 350.000€ contro i 3 milioni richiesti da VVV Venlo per Wildschut. In Olanda sono in pochissimi a potersi permettere di spendere tale cifra per un giocatore, così nonostante il grande interesse di molti club(l’ Heerenveen di van Basten su tutti), il giocatore rimane al VVV Venlo anche per la stagione in corso. Quasi certa però è la cessione nel mercato di gennaio, visto che si sono accorti di lui anche in Premier League. L’interesse di Newcastle, Fulham e Swansea City, che hanno una disponibilità economica molto maggiore rispetto ai club di Eredivisie, è molto concreto e per il trasferimento di Wildschut in Inghilterra non resta che aspettare.
Paragonato a Robben, per la velocità e il dribbling, rispetto all'esterno del Bayern Wildschut è dotato però di un fisico ben più possente, essendo alto 187 cm per 86 kg di peso. Stiamo parlando di un giocatore davvero completo, anche pensando all'ottima tecnica di base, che ne fa un perfetto giocatore da “Totaal Voetbal”.
Possente dal punto di vista muscolare, è dotato di un tiro micidiale, potente e preciso, dunque se ne ha la possibilità, prova volentieri la conclusione da fuori area. Pur essendo molto sviluppato muscolarmente, sorprende la sua agilità. I suoi marchi di fabbrica sono velocità e dribbling su entrambe le fasce, ma la collocazione ideale (e quella più gradita dal giocatore) sembra essere di gran lunga la fascia sinistra, dove può rientrare sul destro e andare al tiro. Quando invece gioca sulla fascia opposta, dimostra di essere un ottimo crossatore, ma limitarlo a questo è un delitto, perché è un giocatore che ama partire largo sulla sinistra, accentrarsi dribblando immancabilmente un paio di avversari, e poi, in posizione ottimale calciare con il destro, proprio come Robben, ma sulla fascia opposta.
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