Champions Leaugue
AZ Alkmaar-Olympiakos 0-0
La missione dei primi tre punti da conquistare, peraltro in casa, fallisce per l'AZ di Koeman, spegnendo di fatto la possibilità, ridotta al lumicino, di qualificarsi al prossimo turno di Champions League. Le sei sconfitte stagionali in campionato, le scarse prestazioni in Europa e le eccessive energie spese per eliminare una squadra amatoriale in Coppa d'Olanda sono i tre indizi che stanno ad indicare come, dall'abbandono del comandante Van Gaal, le cose siano chiaramente cambiate.
Di positivo, dopo la parita contro i campioni di Grecia, c'è il fatto che si è allungato il record imbattibilità in casa in campo europeo (36 partite e una sola sconfitta), ma ancora una volta i Landkampioenen si sono dimostrati incapaci di finalizzare le buone occasioni avute nel corso della partita con Dembele, Holman e Lens, lasciando come ricordo della partita tanto possesso palla e tanti cross, mai incocciati dagli attaccanti.
Fc Timisoara-Ajax 1-2
L'Ajax è volata in Romania con l'intenzione di vincere e qualificarsi tra per il turno successivo dell'Europa League ma consapevole di trovareun ambiente infernale allo stadio Dan Paltinisanu. I rumeni partono forte e la squadra di Martin Jol è stata costretta ad inseguire sin dal secondo minuto, dopo che Dorin Goga ha portato in vantaggio i padroni di casa, obbligati a vincere per continuare a sperare di passare il turno.
I rumeni non avevano fatto i conti con Luis Suarez, tornato al goal dopo una brevissima assenza. Splendido il suo controllo ad evitare il difensore avversario, seguito da un destro letale per l'estremo difensore. Per l'uruguaiano si tratta del goal numero 23 in 22 partite in questa stagione.
Ristabilita la parità in campo, l'Ajax riesce anche a portarsi in vantaggio nel corso del secondo tempo, grazie all'attaccante serbo Marko Pantelic, anche lui in un ottimo periodo di forma, confermato dai cinque goal nelle ultime tre partite.
I padroni di casa finiscono per fare harakiri quando prima Jose Eder e poi il portiere Costel Pantilimon si fanno espellere nel corso di soli dodici minuti, concedendo anche due rigori all'Ajax, sbagliati entrambi da Suarez. Ma a quel punto la partita dei Lancieri è solo da gestire fino al triplice fischio che sancisce la qualificazione ai successivi playoff!
FC Twente-Fenerbahce 0-1
Cocente sconfitta per i Tukkers, costretti ora ad un bollente dentro o fuori con la Steaua Bucarest per assicurarsi il secondo posto. La cittadina di Enschede è teatro della qualificazione dei turchi al prossimo turno, ottenuto grazie ad un colpo di testa di Diego Lugano che sconquassa il precedente equilibrio che regnava tra le due squadre. Partita frizzante, con buone giocate da un lato (Ruiz vicino al goal per il Twente) e dall'altro (ottime le prestazioni dello spagnolo Guiza e del redivivo Roberto Carlos), tant'è che il risultato di 0-1 può definirsi bugiardo, anche viste le attitudini offensive di entrambi le squadre. Il Twente, comunque secondo nel girone H, ha ancora due punti di vantaggio sullo Sheriff, da sfruttare nell'ultimo turno durante il quale sfiderà i rumeni della Steaua Bucarest.
PSV Eindhoven-Sparta Praga 1-0
Qualificazione e primo posto garantito per il PSV, che chiude una partita dominata per lunghi tratti dai padroni di casa, incapaci però di finalizzare. Ancora una volta, come già accaduto in questa stagione, a togliere le castagne dal fuoco ci pensa Jonathan Reis, ventenne brasiliano di Contagem, che al novantunesimo minuto deposita in rete un lungo lancio di Danko Lazovic
Sporting Lisbona-Heerenveen 1-1
Mentre nei minuti di recupero il PSV conquistava la vittoria, negli stessi minuti l'Heerenveen doveva incassare il pareggio dello Sporting Lisbona, firmato Leandro Grimi, vecchia conoscenza del calcio italiano (fu portato in Italia dal Milan). Dopo aver vinto le prime tre partite del girone, i biancoverdi portoghesi, che avevano bisogno di un punto per qualificarsi, hanno iniziato a temere la beffa quando, all'inizio del secondo tempo, gli ospiti hanno segnato con Oussama Assaidi. La reazione dei padroni di casa, allora, si fa necessaria, anche se si concretizza solo al novantaduesimo, quando Grimi trasforma in mischia, condannando l'Heerenveen ad una probabilissima eliminazione. I frisoni, infatti, dovrebbero vincere l'ultima partita, sperando in una vittoria dello Sporting a Berlino contro l'Herta.
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