Come ormai annunciato da tempo, il De Graafschap Doetinchem torna in Eredivisie dopo un anno di purgatorio nella serie cadetta. Davanti ai propri tifosi la squadra di Kalezic decide di far soffrire i propri beniamini prima di regalare loro la gioia della promozione.
La gara non è delle più semplici: di fronte c’è il Go Ahead Eagles Deventer, terzo in classifica e semifinalista in Coppa d’Olanda. Il de Veijverberg è gremito in ogni ordine di posto e l’arbitro del match è Winter. Pronti via e dopo 14 minuti gli ospiti sono sul 2–0, grazie alle reti di Kieftenbeld e Reimerink. A questo punto sullo stadio scende il gelo.
Al riposo Kalezic striglia a dovere la squadra che rientra in campo con un piglio completamente diverso. Passano otto minuti e Bargas, al sedicesimo gol stagionale, accorcia le distanze. Il De Graafschap continua ad attaccare ma il risultato non cambia. A quattro dal termine Woorgoor, su assist di Buijs, trova la rete del pareggio.
Non basta. Per essere aritmeticamente campioni occorre la vittoria. All’89’ El Hassnaoui, subentrato al posto di Bargas, serve Nalbantoglu che infila la porta di Pasveer per il 3–2. Lo stadio esplode cosi come il portiere ospite che viene espulso.
Al triplice fischio finale i “Superboeren” invadono il campo e portano in trionfo i loro beniamini che con tre gare di anticipo vengono promossi in Eredivisie.
Per il Go Ahead Eagles è tutto rimandato alla Nacompetitie, torneo che permette di poter ottenere la promozione in Eredivisie al termine del campionato e per il quale si sono già classificati.
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