Jonathan Reis, patente ritirata per abuso etilico

Sembra non imparare mai la lezione Jonathan Reis, talentuoso ma troppo incline ai vizi attaccante brasiliano del Psv Eindhoven.
La sera di sabato, alla vigilia della partita poi pareggiata contro il Roda Jc, il ventunenne brasiliano è stato fermato dalla polizia stradale per un controllo. Alle domande dei tutori dell'ordine, Reis, che non parla olandese, ha risposto in maniera confusionaria, facendo aumentare a dismisura il sospetto nei suoi confronti. Condotto il giovane ad un commissariato per il consueto alcohol test, i poliziotti hanno appurato che l'etilometro segnava un valore sette volte superiore al consentito. Multa e ritiro della patente erano da preventivare, ma per l'attaccante, non convocato da Rutten per la partita della domenica, ieri è arrivata anche la multa del suo club, il Psv Eindhoven, che già durante la scorsa stagione lo aveva licenziato (salvo, poi, reintegrarlo) per problemi di droga.
Jonathan Reis, infatti, è stato consumatore abituale di cocaina fino a, stando a quanto ha dichiarato pubblicamente, qualche mese prima dell'estate. Abbandonato il vizio, Marcel Brands, direttore tecnico del Psv, è stato felice di accoglierlo di nuovo, consapevole, però, di avere a che fare con un ragazzo con dei problemi.
Oltre alla multa, che rimane piuttosto salata, nessun altro provvedimento verrà preso dalla società, criticata da parte dell'opinione pubblica per aver mostrato troppa sensibilità nei confronti di Reis. Il giovane, dal canto suo, ha dichiarato di "sapere di aver sbagliato e di non aver mai provato a negarlo". Il brasiliano ha continuato dicendo di essere "molto grato alla sua squadra ed agli allenatori e di essere pronto ad intensificare gli allenamenti per tornare al più presto sui campi di gioco".

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