
Du Chatinier ha già affrontato una squadra italiana, il Verona nella UEFA 1987/88, anche se in veste di giocatore, mentre l'altro precedente dell'Utrecht con una italiana risale al 2000. In campo, nel pareggio 0-0 contro il Parma, c'era anche Schut, cui probabilmente sarà assegnato il compito di marcare il centravanti del Napoli (Mazzarri deve sciogliere il dubbio tra Cavani e Lucarelli, con il primo favorito).
Per il Napoli si tratta della prima volta contro l'Utrecht, mentre, in passato, ha già affrontato una compagine olandese (l'Ajax, nella Coppa delle Fiere del 1969/70, con vittoria dei lancieri per 1-0).
In campo non ci dovrebbero essere sorprese: assenti sicuri e giustificati Mulenga ed Asare, infortunati. Du Chatinier opterà per un 4-4-2, anche se Mertens e Duplan, a turno, potranno allargarsi e spingersi in avanti per favorire il gioco sulle fasce. Il tecnico degli Utreg boys non ha mancato di sottolineare come la sua squadra stia attraversando un periodo di mutazione. "Prima eravamo una squadra molto più fisica" ha detto l'allenatore, che tra il 77 e l'87 ha vestito la maglia dell'Utrecht per ben 235 volte, "ma oggi sfruttiamo molto di più le combinazioni veloci per mettere in difficoltà il nostro avversario”.
L'appuntamento è per stasera alle 21:05 allo stadio San Paolo. Che vinca il migliore!
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