Per la seconda volta nelle ultime due edizioni, gli Jong Oranje, la nazionale Under 21 olandese, rischiano di non riuscire ad accedere alla fase finale degli Europei di categoria, che si disputeranno nel 2011. Allo Sparta Stadion di Rotterdam, quando il cronometro segna il novantesimo minuto, lo scenario per chi sperava in una facile vittoria degli arancioni è desolante: la partita è stata vinta dall'Ucraina per 3-1 ed ora, per qualificarsi, occorrerà rimontare, martedì a Kiev, la pesante sconfitta.
La partenza sprint degli ospiti spiazza i ragazzi di Cor Pot, costretti a rincorrere dopo soli due minuti. Tanto è bastato, infatti, a Kryvtsov per segnare il primo dei suoi due goal, realizzato con un bel colpo di testa. Il difensore dello Shaktar, abile ad imbeccare un cross su calcio di punizione, si ripete al settimo minuto, insaccando un pallone vacante in area di rigore dopo un errore del portiere olandese Tim Krul. Lo shock non sveglia l'Olanda, che continua a realizzare uno sterile possesso palla interrotto, solo in alcune occasioni, dagli ucraini. Quando però la nazionale ospite riparte, sono dolori: l'Olanda non capitola per miracolo, perchè a salvarla ci pensa il fato, che fa terminare un pauroso fendente di Stepanenko sulla traversa.
Al quarantacinquesimo minuto il risultato di 2-0 per l'Ucraina non fa una piega. Negli spogliatoi Pot sriglia i suoi, che nella seconda frazione di gioco appaiono più determinati e sfiorano la rete con Van Wolfswinkel, il cui colpo di testa, però, si infrange sul palo. Deludente, nel complesso, la prestazione del giocatore dell'Utrecht, autore pochi giorni prima, della doppietta che ha regalato una storica vittoria della sua squadra in casa dell'Ajax. Il vecchio assioma calcistico, che prevede che ad ogni goal sbagliato seguirà un goal subito, non tradisce nemmeno stavolta. Su calcio di rigore, infatti, Konoplyanka trova il terzo, pesantissimo, goal per l'Ucraina a poco più di un quarto d'ora dalla fine.
A risultato ormai compromesso, il commissario tecnico della nazionale under 21 olandese decide di cambiare qualcosa in attacco: dentro Dost e Cabral, fuori Van Wolfswinkel e Wijnaldum. I cambi sembrano sortire qualche effetto, perchè dopo solo un minuto Luuk De Jong sigla la rete dell'1-3 con un comodo tap-in. Troppo poco, comunque, per una squadra piena di talenti ma priva di carattere. La partita di ritorno, che si giocherà martedì a Kiev, fa paura. Mancheranno Gorter, squalificato per l'espulsione ottenuta al novantesimo nella caporetto di Rotterdam, e Siem De Jong, infortunatosi al bicipite femorale prima della sfida di andata. Speriamo che, almeno, non manchi l'onore.
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