Il FC Twente Enschede compie un’impresa storica andando a vincere al Weser Stadion contro il Werder Brema (2-0), ponendo le basi per un possibile approdo in Europa League ed anche per un probabile secondo posto nel girone, che farebbe letteralmente gridare al miracolo. L’ultima sconfitta interna dei tedeschi, contro una squadra olandese, risaliva al 1994. Fu il Feyenoord Rotterdam ad imporsi sui tedeschi per 4-3. Da allora altre 4 gare, con 2 vittorie del Werder Brema, 2 pareggi e soprattutto 14 reti realizzate dai tedeschi.
Michael Preud’homme si presenta a Brema con un 4-3-3 che la dice lunga sulle intenzioni degli olandesi. I Tukkers sono caricati dalla bella vittoria di Eindhoven e sono decisi a vincere una gara che, nella sostanza, è un dentro o fuori. Ad eccezione di Janssen, squalificato, viene confermata in blocco la squadra che, sabato sera, ha superato il PSV Eindhoven, portandosi così al comando in Eredivisie. Con Mihaylov tra i pali ci sono, in difesa da destra verso sinistra, Rosales, Douglas, Wisgerhof e Leugers. A centrocampo Landzaat, Bengtsson e Luuk de Jong. In attacco Janko centravanti, Chadli seconda punta e Ruiz mezz’ala.
Le due squadre si erano affrontate anche la scorsa stagione in Europa League ed il Werder Brema era uscito vincitore, grazie anche ad un inizio devastante nella gara di ritorno disputata a Brema. Anche stasera i padroni di casa partono bene, ma il buon gioco espresso non produce risultati tangibili. Il FC Twente Enschede ha meno possesso, ma risulta comunque più incisivo. Marc Janko ci prova ben tre volte. L’attaccante austriaco prima obbliga alla parata in tuffo Sebastian Mielitz, terzo portiere del Werder Brema, con un bel colpo di testa, poi viene fermato due volte in extremis da Wesley. Mentre l’inedito pacchetto arretrato del Werder Brema, con i centrocampisti Wesley e Frings, si salva in qualche modo sulle folate del FC Twente Enschede, l’attacco dei padroni di casa sfiora il vantaggio. Il rasoterra di Claudio Pizarro colpisce il palo, e sul rimbalzo Hugo Almeida non riesce a segnare a porta vuota. Il 21enne Mielitz si esalta su Bryan Ruiz prima dell’intervallo e, soprattutto, su Chadli, in tentativo acrobatico, a inizio ripresa. Chadli ci riprova poco dopo, ma a Mielitz battuto è il palo a dire di no, lo stesso colpito da Pizarro nel primo tempo.
Dalla parte opposta, anche Nikolay Mihaylov si mette in evidenza, prima deviando un gran tiro di Wesley, quindi negando due volte ad Almeida la gioia del gol, con una parata istintiva su tiro ravvicinato e, successivamente, con un’uscita fulminea sui piedi del nazionale portoghese. La partita cambia al
Champions League 2010-11 Gruppo A
1 Giornata
FC Twente Enschede – FC Internazionale 2 – 2
Werder
2 Giornata
FC Internazionale – Werder
Tottenham Hotspurs – FC Twente Enschede 4 – 1
3 Giornata
FC Internazionale – Tottenham Hotspurs 4 – 3
FC Twente Enschede – Werder
4 Giornata
Tottenham Hotspurs – FC Internazionale 3 – 1
Werder
Pos | Classifica | P | G | V | N | P | GF | GS |
1 | Tottenham Hotspurs | 7 | 4 | 2 | 1 | 1 | 12 | 8 |
2 | FC Internazionale | 7 | 4 | 2 | 1 | 1 | 11 | 8 |
3 | FC Twente Enschede | 5 | 4 | 1 | 2 | 1 | 6 | 7 |
4 | Werder Bremen | 2 | 4 | 0 | 2 | 2 | 3 | 9 |
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