Vince anche il Twente, anche se con il minimo sforzo, contro il Vitesse, squadra ancora priva di una identità. La rete che decide l’incontro è di Nacer Chadli, fresco di prima apparizione con la nazionale del Belgio al pari del compagno Luuk de Jong, che mercoledì aveva debuttato con la nazionale olandese. Continua, così, la marcia di Michel Preud’homme, intenzionato seriamente a bissare il risultato – la vittoria del campionato - ottenuto dal collega e predecessore Steve McClaren l’anno scorso. Nonostante abbiano gli stessi punti del PSV, però, i Tukkers sono in seconda posizione per via della differenza reti.
Inciampa ancora l’Ajax, che non sembra aver perso l’abitudine di avere clamorosi cali di concentrazione. Durante la partita di domenica, infatti, dopo aver ottenuto il doppio vantaggio grazie ai goal di Suleijmani e Siem de Jong, i lancieri si sono fatti recuperare dai padroni di casa del Roda Kerkrade, in rete con il danese Junker prima, ed Hadouir, poi. Nei minuti finali, come se non bastasse, l’Ajax sbaglia un calcio di rigore generosamente concesso dall’arbitro Van Hulten con Mounir El Hamdaoui, fino ad allora un fantasma sul campo di gioco.
Stop anche per il Groningen, fermato sull’1-
Non vuole finire la favola dell’ADO Den Haag, vincente con un rotondo
Rischia tantissimo l’Utrecht allenato da Du Chatinier in casa dell’orgogliosissimo Willem II, ultimo in classifica con soli 8 punti. Dopo il vantaggio iniziale firmato da Dries Mertens, l’Utrecht va sotto: di Jan-Arie van der Heijden e Juha Hakola i goal con cui il Willem II chiude il primo tempo in vantaggio. Nel secondo tempo il festival del goal non si ferma, perché prima è ancora Mertens, al sesto goal stagionale, a trovare il 2-2, poi Rigters illude i suoi tifosi, il cui grido di gioia per una seconda vittoria in campionato viene strozzato in gola dalla rete, in pieno recupero, di Ismo Vostermans, difensore dell’Utrecht. Da sottolineare, sugli spalti dello stadio, i tanti striscioni contro la federazione olandese, accusata pesantemente di corruzione.
Nei minuti finali di gioco si sviluppa anche la vittoria in trasferta dell’Heerenveen sul NAC Breda, firmata Luciano Narsingh ed Oussama Assaidi. La vittoria, la prima in questo 2011, dei frisoni è forse anche merito di Robbert Schilder, che in realtà gioca nel NAC. Presentatosi sul dischetto per battere un rigore sullo 0-0, Schilder ha provato a beffare con un cucchiaio il portiere avversario, in realtà abilissimo ad intercettare il pallone in tuffo ed a respingere la seguente ribattuta dello stesso Schilder.
A Nimega, una volta tanto, sul tabellino dei marcatori non compare il nome di Bjorn Vleminckx, capocannoniere della attuale Eredivisie. Protagonista inusuale della vittoria per 2-0 del NEC sull’Excelsior è Niki Zimling, mediano ex-Udinese, che con una doppietta piega la squadra di Rotterdam, in piena crisi di risultati dopo il buon inizio di campionato.
Proprio a Rotterdam sembra essere tornato a splendere un po’ di sole, soprattutto sul De Kuip, in festa (moderata) per la vittoria strappata all’Heracles Almelo. Aperte le marcature con il giapponesino Miyaichi, arrivato al Feyenoord via Arsenal, i Rotterdammers raddoppiano alla mezz’ora con Biseswar. L’Heracles, però, non sta a guardare, e nonostante la rete su punizione di Fledderus, ed un timido assedio nel corso del secondo tempo, deve uscire a mani vuote dal De Kuip.
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