Uno di questi, nello specifico l'infortunio del belga Martens, ci ha fatto scoprire Adam Maher, olandese di palesi origini marocchine, che a soli 18 anni, alla sua prima stagione da professionista, ha già realizzato 4 goal (3 in campionato ed uno in Europa League) e 4 assist, oltre ad una serie incredibile di prestazioni di altissimo livello, compiendo una velocissima trasformazione da "signor nessuno" a "uomo indispensabile" per il gioco della squadra allenata da Gertjan Verbeek.
Già perno della selezione Under 21, Maher sarà presto chiamato a decidere con quale nazionale maggiore giocare: quella olandese, nella quale dovrebbe entrare in punta di piedi e come riserva di numerose stelle, o quella del Marocco, meno prestigiosa ma dove, sicuramente, diventerebbe titolare velocemente. Bravo con tutti e due i piedi, Maher dimostra in mezzo al campo una tecnica con entrambi i piedi fuori dal comune per un giocatore della sua età. Capace di mettere i compagni di reparto o gli attaccanti davanti al portiere con un semplice passaggio, il centrocampista si esprime al meglio come centrale in un centrocampo a tre, con la possibilità, al limite, di allargarsi a sinistra o essere avanzato in un 4-2-3-1, svolgendo al meglio il ruolo di numero 10 dietro l'unica punta. Proprio la sua capacità di svariare su tutto il fronte offensivo, senza però tirarsi indietro quando c'è da coprire, rappresenta un pò il suo tallone d'achille. Maher, infatti, non ha ancora un grandissimo senso della posizione e necessita, ovviamente, ancora di crescere sotto il profilo tattico e della disciplina in campo. Fuori dal campo, invece, si dimostra un ragazzo calmo e con la testa sulle spalle, timido e dedito al lavoro. Verbeek ed i suoi collaboratori si dicono entusiasti dei progressi che il giocatore dimostra di volta in volta, applicandosi al 110% in tutte le sedute di allenamento. Non si sprecano, per lui, i paragoni eccellenti: l'ultimo è con Cesc Fabregas, proprio perchè pare che, sugli spalti dell'AFAS Stadion, nell'ultima gara di Eredivisie tra AZ ed ADO, vinta dai padroni di casa, ci fossero degli emissari di Guardiola, seriamente intenzionato a portare il giocatore alla corte blaugrana. In merito, Ider Maher, padre del giocatore, intervistato dal De Telegraaf, ha specificato che "è presto per parlare di un trasferimento" visto che c'è un contratto che lega il giocatore all'AZ fino al 2015. "Adam avrebbe potuto firmare con un grande club già alcuni anni fa, ma ancora oggi è troppo presto. Deve crescere e può farlo bene qui a casa, in Olanda".
Arrivato giovanissimo (appena undicenne) all'AZ, Adam si è messo subito in luce anche con la nazionale olandese Under 17, con la quale ha partecipato al mondiale di categoria nel 2009. Al tramonto dell'anno successivo, stabilisce un nuovo record, diventando il più giovane giocatore olandese a segnare un goal in una competizione europea, in occasione dell'incontro tra AZ Alkmaar e BATE Borisov. La stagione attuale, però, è quella che lo ha consacrato alla platea del calcio professionistico, facendolo diventare oggetto dei desideri, attuali e futuri, delle più importanti società europee: dal Milan al Barcellona, dal Manchester City al Bayern Monaco, passando per tante altre...
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