Le grandi d'Europa bussano alla porta dell'Heerenveen per Oussama Assaidi

Il nome caldo del mercato, in Olanda, è quello di Oussama Assaidi, veloce e tecnica ala che l'Heerenveen sta provando a trattenere a tutti i costi, almeno fino alla fine della stagione.
Il ragazzo di Beni-Boughafar, in Marocco, è infatti entrato prepotentemente nelle agende di tutti i direttori sportivi che contano in Europa: pochi giorni fa, infatti, si sarebbe scomodato Mino Raiola per offrirlo all'Inter, mentre è recentissima la notizia che vorrebbe Assaidi in cima alla lista dei rinforzi che Leonardo vorrebbe regalare a Carlo Ancelotti, nuovo allenatore del Paris Saint Germain.
Dopo l'exploit della scorsa stagione, alla fine della quale raccoglie 31 presenze in Eredivisie, condite da 9 goal e 13 assist, Assaidi è diventato un perno fondamentale nel trio d'attacco dei frisoni dell'Heerenveen, insieme a Bas Dost (accostato a Napoli e Fiorentina) e Luciano Narsingh, grazie ai quali, in 17 partite giocate quest'anno, ha già segnato 7 goal e confezionato 3 assist. Legato da un solido rapporto a Ron Jans, allenatore dell'Heerenveen, Assaidi avrebbe già rifiutato, l'estate scorsa, un trasferimento al PSV, che aveva individuato nel marocchino dal passaporto olandese il degno sostituto di Dzsudzsàk. Oggi, però, un trasferimento all'estero, magari ad una big, non è escluso, anzi. Per l'esterno offensivo, la possibilità di giocare in un campionato più duro di quello olandese rappresenta il necessario step successivo per confermare quanto dimostrato in Olanda. I tifosi dell'Heerenveen, intanto, sperano di poter riabbracciare il loro idolo dopo la Coppa d'Africa, visto che l'esterno è stato convocato nella nazionale marocchina allenata da Erik Gerets, dopo aver esordito col ma maglia della selezione nordafricana il 9 febbraio 2011, in occasione dell'amichevole tra Marocco e Niger.A chi gli parla di un imminente passaggio al PSG, il giovane Oussama risponde dicendo di "non voler alimentare le speculazioni mediatiche", specificando di "trovarsi bene all'Heerenveen ma di non chiudere le porte a nessuno, specie ad un grande ed ambizioso club come il Paris Saint Germain".

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