Ora si comincia finalmente a fare sul serio: l'avventura dell'Olanda ad Euro 2012 inizia oggi, alle 18. L’avversario è la Danimarca,
incontrato già due anni fa al mondiale del 2010, sempre nella fase a gironi,
anche allora nella partita d’esordio.
C’è molta Olanda tra le fila della squadra allenata da Morten Olsen: oltre ad Eriksen, S. Poulsen, Pedersen e Schöne,
che militano in Eredivisie, anche Rommedahl, Krohn-Dehli,
Silberbauer, e J. Poulsen hanno un passato nel campionato olandese. Il gruppo di giocatori potrebbe essere più nutrito, se non fosse che, l’ex giocatore del NEC, Zimling, non sarà della
partita in quanto infortunato.
Nella Danimarca tutti gli occhi sono puntati sul
gioiellino dell’Ajax Christian Eriksen - accostato un praticamente a tutte
le big d’Europa nell’ultimo anno - il quale è, per la prima volta, chiamato a disputare un
torneo di questa importanza.
“Invidio l’Olanda, mi spiace non essere nei loro panni. Sono favoriti, nessun dubbio. Hanno giocatori di qualità in tutte le posizioni, compresa la panchina. Gli olandesi dicono che se non vincono il titolo, sarà una delusione tremenda. Non possiamo dire altrettanto. Posso dire invece che se superiamo questo girone, abbiamo già vinto”. Queste le parole del c.t. Olsen, che gioca d'astuzia per far aumentare il peso della responsabilità sulle spalle degli avversari.
“Invidio l’Olanda, mi spiace non essere nei loro panni. Sono favoriti, nessun dubbio. Hanno giocatori di qualità in tutte le posizioni, compresa la panchina. Gli olandesi dicono che se non vincono il titolo, sarà una delusione tremenda. Non possiamo dire altrettanto. Posso dire invece che se superiamo questo girone, abbiamo già vinto”. Queste le parole del c.t. Olsen, che gioca d'astuzia per far aumentare il peso della responsabilità sulle spalle degli avversari.
Non ci casca van Marwijk, che come in autentico duello rusticano, risponde per le rime al collega danese: “Dicono di essere sfavoriti. Lo penso anch’io. Ma questo non vuol dire
che sarà facile per noi. Abbiamo giocato contro di loro due anni fa ed è
difficile fare un raffronto. Era tutto nuovo due anni fa, per me e per i
giocatori. Ora abbiamo esperienza, ma il rischio è quello di un certo
appagamento per quanto realizzato in precedenza”
L’Olanda deve puntare soprattutto sulle lacune difensive
degli avversari: in particolare Kjaer viene da una stagione a dir poco
disastrosa con la Roma, e sembra essere l’ anello debole della squadra danese.
C’è molta curiosità nel capire chi tra Willems e Schaars occuperà la posizione di terzino sinistro. Van Marwijk in questi giorni non ha fatto trapelare alcuna notizia, lasciando un alone di mistero sulle sue intenzioni. Al centro della difesa invece non recupera Mathijsen, dunque ballottaggio tra Bouma e Vlaar, con il primo leggermente favorito per via della maggiore esperienza, nonostante il capitano del Feyenoord, nelle ultime uscite, abbia decisamente convinto di più. Per il resto invece non dovrebbero esserci sorprese, con van Persie preferito ad Huntelaar in attacco.
C’è molta curiosità nel capire chi tra Willems e Schaars occuperà la posizione di terzino sinistro. Van Marwijk in questi giorni non ha fatto trapelare alcuna notizia, lasciando un alone di mistero sulle sue intenzioni. Al centro della difesa invece non recupera Mathijsen, dunque ballottaggio tra Bouma e Vlaar, con il primo leggermente favorito per via della maggiore esperienza, nonostante il capitano del Feyenoord, nelle ultime uscite, abbia decisamente convinto di più. Per il resto invece non dovrebbero esserci sorprese, con van Persie preferito ad Huntelaar in attacco.
Di seguito le probabili formazioni:
Olanda
(4-2-3-1)
Stekelenburg
Van der Wiel, Heitinga, Vlaar, Willems
Van Bommel, N. de Jong
Robben, Sneijder, Afellay
Van Persie
Danimarca (4-2-3-1)
Andersen
Jacobsen, Kjær D. Agger S. Poulsen
Kvist, C.
Poulsen
Rommedahl,
Eriksen, Krohn-Dehli
Bendtner
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