Ajax: che fatica! Contro il Roda la vittoria arriva solo nel finale

De Jong ed Eriksen festeggiano il goal del 2 a 1. Fonte: facebook.com/afcajax
Per la terza volta in una settimana, l'Ajax si trova a sfidare una compagine i cui colori sociali sono il giallo ed il nero. Oltre alla rovinosa sconfitta infrasettimanale contro il Borussia Dortmund, infatti, i Godenzonen hanno affrontato, nello scorso turno di Eredivisie, il VVV Venlo, avendo decisamente migliore fortuna.
Il Roda, dopo la grave sconfitta contro l'Heracles, cerca di raccogliere punti preziosi contro un Ajax ferito, ma non ancora morto.
L'Ajax si rende subito pericoloso con Fischer, che di testa, su cross dalla destra di Boerrigter, costringe il polacco Prus alla parata a terra.
I Lancieri, però, decidono di complicarsi da soli la giornata: al 13' Blind va molle sul pallone appoggiatogli da Poulsen e si fa rubare il pallone da Nemeth, che scappa via sulla destra e serve Hupperts, il cui sinistro dal limite è letale per Vermeer, che è costretto a raccogliere il pallone in fondo al sacco. Secondo goal per l'attaccante classe 92 del Roda, che a quanto pare sembra esaltarsi contro gli avversari più forti. Il primo goal in Eredivisie, infatti, lo ha segnato lo scorso 20 ottobre, nell'1 a 1 contro il Twente.
Come prevedibile, una volta andato sotto l'Ajax prova a reagire, trovando sulla sua strada il bravo Prus, portiere polacco che sostituisce Kurto.
La squadra di Brood, conscia del livello tecnico nettamente inferiore rispetto all'Ajax, decide di adottare una tattica attendista, limitandosi ad aspettare gli avversari, per poi pungere in contropiede. Come al 20', quando Nemeth, sfruttando un "buco" di Alderweireld, si avventa su di un pallone calciato direttamente da Prus ed, a tu per tu con Vermeer, conclude clamorosamente a lato.
Con un solo mediano in campo, spesso e volentieri l'Ajax, sulle ripartenze dei padroni di casa, si trova scoperta. La contemporanea presenza di Siem de Jong ed Eriksen a centrocampo, sebbene garantisca più qualità nella zona nevralgica, rischia di compromettere gli equilibri dei biancorossi, già riversati in avanti alla ricerca del pareggio. Pareggio solo sfiorato, ancora da Siem de Jong, davvero impreciso nella prima mezz'ora. Il numero 10 dell'Ajax viene trovato da un pregevole tocco sotto di Eriksen ma, al momento della conclusione, alza troppo la mira, spedendo il pallone alto.

Si chiude, così, sull'1 a 0 per il Roda il primo tempo. I gialloneri hanno capitalizzato al massimo le occasioni avute, difendendosi con ordine e dimostrando di non meritare i soli 10 punti in classifica.
L'Ajax, dal canto suo, ancora una volta palesa la necessità di trovare un centravanti. Hoesen, in campo dall'inizio, non è stato incisivo ed, ancora una volta, le occasioni da rete sono arrivate tutte sull'asse Eriksen-Siem de Jong.
La ripresa vede l'Ajax attaccare a spron battuto sin dai primi momenti. Dopo un azione articolata, sviluppatasi da sinistra verso destra, Hoesen, su cross di Van Rhijn, da posizione defilata costringe Prus ad una respinta plastica, mentre pochi minuti dopo, l'estremo difensore, alla sua presenza numero 20 in tre stagioni di Eredivisie, è bravissimo a sbrogliare la matassa, assicurandosi il pallone in una mischia in area di rigore.
Prodigiosa è, però, la respinta con cui il portiere del Roda salva il risultato al 61'. La retroguardia del Roda si dimentica di Hoesen, che tutto solo in area di rigore controlla un cross arrivato dalla destra e conclude verso la porta difesa da Prus, il quale, con uno straordinario colpo con la mano sinistra, smanaccia in calcio d'angolo.
Con gli ingressi di Schone e Lukoki, l'Ajax torna a schierarsi con il classico modulo già visto nei precedenti incontri: Siem de Jong ed Eriksen fanno il pendolo tra la trequarti e l'attacco, alternandosi nel ruolo di centravanti. Spingono forte, i ragazzi di De Boer, che trovano il pareggio solo all'81', quando Eriksen, con un sinistro tagliato da distanza ravvicinata, capitalizza al meglio un triangolo con Fischer. Goal della liberazione, quello del danese, che apre le porte al raddoppio ajacide, segnato, quando mancano due minuti alla fine, dal connazionale Schone: cross dalla sinistra di Moisander, in una foresta di maglie, il pallone arriva a Van Rhijn che di testa fa da sponda per il centrocampista ex-NEC, che in girata insacca la rete del definitivo 1 a 2. Decisiva, però, è la deviazione di Hempte, che mette fuori causa Prus. Il portiere polacco, nonostante i due goal subiti nel finale, si merita la palma di migliore in campo.
Vittoria faticosa ma, tutto sommato, meritata per l'Ajax che, complici gli altri risultati, si ritrova nuovamente a ridosso delle prime in classifica.
Continua il periodo nero del Roda, che non vince in Eredivisie dal 6 ottobre, in occasione della sfida contro il VVV Venlo. Per Brood, dovesse continuare così, il futuro sarà plumbeo.

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